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Bere a canna. Intake 3, l’arma segreta del Nevada contro la siccità

Tunnel idraulico di Lake Mead

“Il livello dell’acqua sta andando sempre più giù, meno male c’è la terza cannuccia”, la guida locale che accompagna i turisti estivi sul Lago Mead non ha dubbi: “Ormai vengono per vedere fino a che punto è arrivata sui fianchi rocciosi del lago la crescente fascia bianca provocata dalla siccità” nel bacino creato dalla diga Hoover sul Colorado River.

Il fiume fornisce acqua potabile a 40 milioni di persone, irriga 5 milioni di acri di terreni agricoli e contribuisce per 1,4 trilioni di dollari allo sviluppo dell’economia. Dalle Rocky Mountains fino al Messico percorre 2.330 km attraverso sette stati e due nazioni, ma l’aumento delle temperature e una obsoleta gestione delle risorse idriche l’hanno portato ai minimi storici. La situazione del Colorado è stata tamponata negli anni dalla Southern Nevada Water Authority (SNWA) che dispone di vari sistemi di pompaggio, l’ultimo dei quali, l’Intake 3 (o Terza Cannuccia), costruito da Webuild, è stato risolutivo. Si tratta di un’opera mai eseguita prima per i livelli di complessità idrogeologici. E’ costituta da un pozzo d’accesso, scavato nella roccia sulla sponda del lago a 200 metri di profondità. Dal fondo del pozzo avanza una galleria lunga 4,6 km.

L’acqua, aspirata dal fondo del lago viene convogliata lungo la galleria fino al pozzo d’accesso e da qui pompata agli impianti di potabilizzazione in superficie. Il sistema del Nevada assicura quasi il 90% dell’acqua potabile dello stato, dando da bere a grandi centri come Las Vegas, un’area metropolitana da 2,6 milioni di persone.

LAKE MEAD

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Fotonotizia Lake Mead, USA

Materiale informativo - Progetto Ponte sullo Stretto di Messina
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