Dirigente preposto

Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari e altri ruoli e funzioni aziendali

L’art. 26 dello Statuto sociale prevede che il Consiglio nomina, e revoca, previo parere del Collegio Sindacale, un Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, determinandone la durata e il compenso e scegliendolo tra soggetti che abbiano maturato un’esperienza complessiva di almeno un triennio nell’esercizio di (a) attività di amministrazione e finanza o di amministrazione e controllo ovvero funzioni dirigenziali con competenze in materia finanziaria, contabile e di controllo, presso società di capitali che abbiano un capitale sociale non inferiore a 2 milioni di Euro o consorzi tra società di capitali che abbiano complessivamente un capitale sociale non inferiore a 2 milioni di Euro, ovvero (b) attività professionali in materie giuridiche, economiche, finanziarie, strettamente attinenti all’attività dell’impresa ovvero (c) funzioni dirigenziali presso enti pubblici o pubbliche amministrazioni operanti nei settori creditizio, finanziario e assicurativo o comunque in settori d’attività strettamente attinenti a quello della Società.

Il ruolo di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari (di seguito il “Dirigente Preposto”) ai sensi dell’articolo 154-bis del TUF è attualmente ricoperto, a tempo indeterminato, dal Direttore Generale Corporate & Finance, Group CFO Massimo Ferrari, al quale è stato conferito ogni potere e mezzo per poter svolgere efficacemente le proprie funzioni e compiti, con potere di spesa entro il limite del budget di volta in volta approvato, da ultimo, nel Consiglio di Amministrazione del 15 marzo 2018, ritenuto adeguato dal Dirigente Preposto. In particolare il Consiglio di Amministrazione ha attribuito al Dirigente Preposto Massimo Ferrari il potere di:

  • Accedere direttamente a tutte le informazioni necessarie per la produzione dei dati contabili;
  • Fruire senza limitazioni dei canali di comunicazione interna che garantiscano una corretta informazione infra-aziendale;
  • Organizzare autonomamente la propria struttura aziendale, sia con riferimento al personale che ai mezzi tecnici (risorse materiali, informatiche e di altro genere);
  • Definire e adottare le procedure amministrative e contabili aziendali in modo autonomo, avvalendosi della collaborazione di altre strutture aziendali per le rispettive competenze;
  • Valutare e modificare policy, procedure e assetti organizzativi aziendali che possano essere attinenti ai processi amministrativi e contabili;
  • Partecipare alle riunioni consiliari e di comitato ed in particolare a quelle che trattano temi pertinenti alle attività e alle responsabilità del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari;
  • Disporre di consulenze esterne, laddove particolari esigenze aziendali lo rendano necessario;
  • Avere rapporti e flussi informativi con i soggetti responsabili del controllo tali da garantire, oltre alla costante mappatura dei rischi e dei processi, un adeguato monitoraggio del corretto funzionamento delle procedure amministrative e contabili.

Dirigente preposto

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