Milano, 24 giugno 2019 – Si prepara al primo viaggio nella Parigi sotterranea Koumba, la TBM (Tunnel Boring Machine) che realizzerà gli scavi per l’estensione della Linea 14 Sud della capitale francese. I lavori sono parte del Grand Paris Express, il progetto di mobilità sostenibile più ambizioso d’Europa: 200 chilometri di linee sotterranee, 68 stazioni. Lavori, quelli della linea 14, che vedono impegnato il Gruppo Salini Impregilo, leader mondiale nelle opere di mobilità sostenibile e attivo nella costruzione di alcuni dei più grandi progetti al mondo di underground works con le metro di Copenhagen, Milano, Salonicco, Riyadh, Doha e Lima e nella Linea 16 dello stesso Grand Paris Express. Megaprogetti che raccontano come gli investimenti in infrastrutture siano volano di sviluppo economico, concetto alla base di Progetto Italia, l’operazione industriale lanciata da Salini Impregilo per consolidare il settore in Italia e sostenere la ripresa economica del Paese.

Salini Impregilo, in joint venture con Nouvelles Générations d’Entrepreneurs (NGE), si occuperà di una delle quattro sezioni, parte dell'estensione della Linea 14 Sud lunga 14 km, che permetterà il collegamento all'aeroporto di Orly, migliorando i collegamenti e tagliando i tempi di tragitto. Salini Impregilo e NGE effettueranno gli scavi di una galleria lunga 4,1 chilometri, che dalla stazione di Pont de Rungis raggiungerà una nuova stazione presso l'aeroporto, proprio con la TBM Koumba che è stata montata in questi giorni e, con il suo scudo di 850 tonnellate, è stata poi sollevata a fondo pozzo in una discesa durata ben 8 ore.

Il Grand Paris Express, un mega investimento del valore di circa 35 miliardi di euro, è la naturale evoluzione della metro parigina prima (la prima linea è stata inaugurata nel 1900) e della RER poi (il treno regionale che collega il centro della città con le aree esterne). L’opera rivitalizzerà l’area e il tessuto economico dei comuni che rientrano nella regione della Grande Parigi, tra le aree metropolitane più grandi d’Europa con i suoi 7 milioni di abitanti. Un progetto che rientra tra le iniziative dell’ambizioso programma di far diventare Parigi una città carbon neutral, interamente alimentata da energie rinnovabili, entro il 2050.