I siti del Gruppo Webuild
Scopri tutti i siti del Gruppo Webuild: un ecosistema digitale che racconta il mondo che abbiamo costruito in 117 anni di storia
Società del Gruppo

Scopri i siti delle società del Gruppo

Progetto M4 Milano

Scopri il mini sito del progetto per la nuova linea metro di Milano

Progetto Terzo Valico

Scopri il mini sito del Progetto Unico Terzo Valico dei Giovi - Nodo di Genova

Progetto Ponte Genova

Scopri il mini sito del Progetto Nuovo Ponte Genova San Giorgio

Cantieri trasparenti

Scopri il mini sito delle webcam in diretta dai Cantieri Webuild in Italia

Webuild Australia

Scopri il sito di Webuild in Australia

Webuild Romania

Scopri il sito di Webuild in Romania


Le pagine più ricercate





I siti del Gruppo Webuild
Scopri tutti i siti del Gruppo Webuild: un ecosistema digitale che racconta il mondo che abbiamo costruito in 117 anni di storia
Società del Gruppo

Scopri i siti delle società del Gruppo

Progetto M4 Milano

Scopri il mini sito del progetto per la nuova linea metro di Milano

Progetto Terzo Valico

Scopri il mini sito del Progetto Unico Terzo Valico dei Giovi - Nodo di Genova

Progetto Ponte Genova

Scopri il mini sito del Progetto Nuovo Ponte Genova San Giorgio

Cantieri trasparenti

Scopri il mini sito delle webcam in diretta dai Cantieri Webuild in Italia

Webuild Australia

Scopri il sito di Webuild in Australia

Webuild Romania

Scopri il sito di Webuild in Romania



Indietro

16 novembre 2020

Nuovo Ponte Genova San Giorgio. I robot al lavoro, 25.000 fotografie ogni 8 ore

NOTE STAMPA

Milano, 16 novembre 2020 – Con l’inizio delle prove di movimentazione sono entrati in azione i due robot iper-tecnologici impiegati per la pulizia e la sicurezza del nuovo Ponte Genova San Giorgio. Due coppie di macchine uniche, installate tanto sul lato mare quanto sul lato monte che rendono l’opera, realizzata dal Gruppo Webuild insieme a Fincantieri, uno dei viadotti più tecnologici in Italia.

“Si tratta di due tipologie di robot – spiega Marco Bazzarello, responsabile Webuild delle dotazioni tecnologiche del ponte – uno denominato robot wash, destinato alla pulizia dei pannelli di cristallo ai lati delle carreggiate e dei pannelli fotovoltaici, l’altro denominato robot inspection, incaricato di scansionare il carter inferiore del ponte per garantire sempre i livelli massimi di controllo e sicurezza”.

I due robot sono entrati in funzione con l’inizio delle prove dopo settimane di lavorazioni e di analisi. Il robot wash tratta la parte esterna dei cristalli con le spazzole, e la parte interna con spazzole e con un getto di aria a pressione. Il robot inspection, invece, è in grado di scattare 25.000 fotografie nel giro di 8 ore. Immagini che vengono confrontate con quelle scattate in precedenza per verificare se ci sono anomalie sulla scocca del ponte.

“Il sistema di pulizia progettato dall’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova – prosegue Bazzarello – ha permesso di ridurre al minimo gli interventi umani sul ponte, riducendo al massimo i rischi. Una caratteristica che non abbiamo ancora visto su nessun altro viadotto”.

I due modelli di robot fanno parte della complessa dotazione tecnologica che caratterizza il nuovo Ponte Genova San Giorgio, nella quale rientrano i 250 sensori per il monitoraggio strutturale, l’impianto di deumidificazione, i pannelli fotovoltaici che assicurano un terzo del fabbisogno energetico della struttura, e tutta una serie di impianti incaricati di raccogliere informazioni che vengono analizzate ed elaborate all’interno del fabbricato tecnologico, il vero e proprio quartier generale di questa incredibile opera.

Allegati

16/11/2020 - 09:41

Nuovo Ponte Genova San Giorgio. I robot al lavoro, 25.000 fotografie ogni 8 ore

Materiale informativo - Progetto Ponte sullo Stretto di Messina
(*) Informazioni obbligatorie