21 novembre 2019
Salini Impregilo apre la megaconvention WEC 2019, le "olimpiadi dell'ingegneria" in Australia

MILANO, 21 novembre 2019 – “Dobbiamo concentrarci su sostenibilità, resilienza, adattabilità, vivibilità e intelligenza, perché il nostro obiettivo principale e comune è quello di creare sistemi infrastrutturali che consentano a noi stessi e alle future generazioni di vivere in ambienti in cui tutti possiamo prosperare, dove ci sentiamo connessi gli uni agli altri”, ha dichiarato il direttore regionale Salini Impregilo per l'Australia e l'Oceania, Marco Assorati, aprendo i lavori della World Engineers Convention (WEC 2019), uno degli eventi più importanti al mondo nel settore delle infrastrutture, che si svolge ogni 4 anni e che vede quest’edizione organizzata dal 20 al 22 novembre a Melbourne, in Australia.
"Engineering a Sustainable World: The Next 100 Years" è il tema dell’evento di quest’anno, per discutere di uno degli argomenti più dibattuti del momento: il ruolo fondamentale dell’innovazione nell’ingegneria per contribuire ad uno sviluppo sostenibile delle smart cities, settore in cui Salini Impregilo è leader mondiale e con un ruolo sempre più forte nella corsa infrastrutturale australiana.
La Convention, definita come le "Olimpiadi dell'ingegneria", è seguita da oltre 1.300 persone provenienti da oltre 70 paesi, e ha visto la prima giornata dedicata all'importanza di infrastrutture smart e flessibili per supportare la crescita demografica delle città nel rispetto degli obiettivi di sviluppo sostenibile stabiliti dalle Nazioni Unite.
Una sfida che riveste un ruolo sempre più centrale soprattutto nel dibattito politico e di settore in Australia, che si prepara ad affrontare una ulteriore vertiginosa crescita del 40% della popolazione fino al 2040, concentrata per il 75% nelle 4 città principali: Sydney, Melbourne, Brisbane e Perth. A sottolineare il ruolo delle “flexible cities” - città costruite oggi per essere intelligenti anche nel futuro, con le tecnologie digitali che stanno rivoluzionando lo scenario dello sviluppo urbano – è stato nel 2018 anche il Rapporto “Flexible Cities. The Future of Australian Infrastructure” (Città flessibili. Il futuro delle infrastrutture in Australia) realizzato da The Economist Intelligence Unit – EIU, e promosso da Salini Impregilo insieme alla University of Technology Sydney (UTS), considerata la migliore università in Australia tra quelle di recente costituzione e con cui Salini Impregilo ha avviato un accordo di collaborazione di lungo periodo per il sostegno di giovani ingegneri nel Paese.
L’Australia ha avviato un maxi piano di investimenti in infrastrutture e, secondo la ricerca McKinsey dal titolo "Australia's Infrastructure Innovation Imperative", il paese è tra le economie più avanzate a livello globale in termini di collaborazione efficace tra i settori pubblico e privato per fornire trasporti, energia e infrastrutture sociali. Gli investimenti infrastrutturali, aumentati di oltre il 30 per cento l'anno, continuano a crescere.
Una visione di lungo termine, quella australiana, per una crescita infrastrutturale sostenibile che vede protagonista Salini Impregilo, attualmente impegnata nei lavori per l’impianto idroelettrico di Snowy 2.0., il più grande progetto in Australia nel settore idroelettrico, nella costruzione del Forrestfield-Airport Link, la linea ferroviaria leggera che collegherà l’area orientale di Perth e l’aeroporto al Central Business District. A Sydney, il Gruppo ha contribuito alla realizzazione della Sydney Metro Northwest, con una sezione molto significativa dal punto di vista ingegneristico, lo skytrain bridge.