24 marzo 2022
Webuild: lanciato l’Hackathon Challenge4Sud, sfida di idee, innovazione e tecnologia, per gli studenti di ingegneria del sud Italia, promossa da Webuild e PwC
Crescono le iniziative webuild per l’occupazione di giovani talenti
Milano, 24 marzo 2022 – Lanciato oggi l’Hackathon Challenge4Sud, dedicato ai ragazzi formati dagli atenei di Ingegneria delle principali Università del Sud Italia, promossa da Webuild con la Task Force Infrastrutture di PwC Italy ed organizzato da Stati Generali del Mondo del Lavoro. Coinvolti gli atenei di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
I giovani che vorranno mettersi in gioco potranno analizzare sfide aziendali concrete, proponendo soluzioni innovative e sostenibili attraverso l’applicazione di tecnologie digitali al settore infrastrutture. Una occasione per i giovani per toccare con mano la realtà aziendale, ma anche un modo per Webuild per sviluppare nuovi importanti temi per le infrastrutture, all’insegna del motto “You Challenge, We Change!”.
Gianluca Grondona, Chief HR di Webuild, ha dichiarato: “Oggi più che mai Webuild è alla ricerca di talenti che siano in grado di reinventare con il Gruppo i cantieri del futuro. Siamo un gruppo che dà lavoro a 80mila persone in 50 paesi nel mondo, con il 43% della forza lavoro globale di età inferiore ai 35 anni. Vogliamo che i giovani svolgano un ruolo importante aiutandoci a ripensare i processi tradizionali e ad introdurre innovazione nel settore. Con Challenge4Sud, insieme alle tante altre iniziative del programma Webuild Next-Gen, puntiamo a creare un vivaio di talenti da formare e inserire in azienda per favorire una crescita condivisa”.
Tante le opportunità di occupazione all’interno del Gruppo Webuild in Italia, grazie al forte coinvolgimento nell’attuazione del PNRR. Programmate oltre 5mila assunzioni entro il 2022, che porterebbero a più di 20mila entro fine anno le persone al lavoro in Italia nel settore infrastrutture nei cantieri Webuild, da Nord a Sud.
Le iscrizioni a Challenge4Sud saranno aperte fino al prossimo 12 aprile (per maggiori informazioni, ).
Gli iscritti potranno scegliere tra una delle challenge disponibili su tre focus che per Webuild sono: “AI e computer vision per un nuovo approccio alla sicurezza”, per stimolare idee in grado di massimizzare ruolo e impatto della computer vision e dell’intelligenza artificiale nella gestione attiva della sicurezza in cantiere, tema prioritario nelle strategie di sviluppo del Gruppo; “IOT e computer vision per la gestione di materiali e attrezzature”, per favorire soluzioni in grado di rendere più efficiente la localizzazione e il monitoraggio di materiali, attrezzature e oggetti stoccati in cantiere, attraverso l’utilizzo dell’intelligenza artificiale e la computer vision; “Ricostruzione e analisi di opere e strutture: BIM, AI e computer vision”, per stimolare idee che integrando computer vision, intelligenza artificiale e BIM, aiutino ad analizzare avanzamenti, monitorare criticità e non conformità.
Suddivisi in gruppi di 3 partecipanti, i ragazzi avranno un mese di tempo per formulare proposte che saranno poi valutate da un Comitato Scientifico di accademici e manager. La valutazione terrà conto di parametri come impatto, fattibilità, contenuto di creatività e innovazione, oltre che dell’efficacia nella presentazione. I vincitori saranno dichiarati nel corso di un evento in streaming che vedrà i 3 gruppi finalisti a confronto.
Challenge4Sud rientra tra le tante iniziative del , il programma di attività su cui Webuild sta investendo, che sintetizza l’impegno globale del Gruppo nella formazione e attrazione di giovani talenti nel settore infrastrutture. Tra le attività di punta del programma, il “”, dedicato alle migliori tesi di laurea sull’innovazione e la digitalizzazione delle infrastrutture, “”, un percorso professionalizzante di formazione specifica per nuove risorse con inserimento nel Gruppo, “”, programma di recruiting dedicato a giovani formati nelle Università del Sud Italia, “”, per la valorizzazione delle professionalità femminili di profilo STEM e la riduzione del gender-gap nel settore.