Milano, 05 novembre 2019 – In fase finale lo scavo meccanizzato del tunnel emissario lungo circa 12km realizzato da Salini Impregilo in Argentina sotto il fondale del Rio De La Plata nell’ambito del megaprogetto del governo argentino per il recupero ambientale del bacino idrografico Matanza - Riachuelo a Buenos Aires.  Il cantiere si sta adesso preparando ad una nuova fase della costruzione del Lotto 3 dell’opera nella quale sarà necessario l’impiego di un prototipo unico al mondo Made in Italy attualmente in viaggio via mare verso la capitale argentina.

Dal porto di Genova, Salini Impregilo ha infatti inviato, con due spedizioni separate, le parti smontate del Riser Jacking Equipment, una attrezzatura innovativa mai realizzata prima al mondo, appositamente progettata e costruita con il supporto della società Palmieri, azienda bolognese attiva nell’ingegneria civile.  Un esempio di partnership fondamentale per contribuire alla creazione di soluzioni innovative in progetti sfidanti in tutto in mondo e che va rafforzandosi in parallelo a Progetto Italia, l’operazione industriale lanciata da Salini Impregilo per consolidare le infrastrutture in Italia e competere sempre più attivamente sui mercati internazionali, insieme alla filiera italiana.

Le due navi, il cui imbarco è stato completato il 21 ottobre, arriveranno a Buenos Aires a fine novembre.  Con un peso di 200 tonnellate, l'attrezzatura è lunga nel suo insieme 70 metri, alta 3,6 metri e larga 3,5 metri, e verrà utilizzata lungo gli ultimi 1,5 chilometri del tunnel per installare una serie di tubi verticali diffusori, denominati RISER, dall’interno del tunnel stesso, attraversando le differenti formazioni geologiche sovrastanti fino a raggiungere il fondale del Rio De La Plata.

Una volta completata l’opera, il tunnel emissario sub-fluviale permetterà di scaricare per diffusione nel Rio de la Plata le acque reflue in uscita da un nuovo impianto di trattamento migliorando sensibilmente le condizioni ambientali del fiume Riachuelo.  Fisia Italimpianti, società del Gruppo, ha recentemente acquisito il contratto per la costruzione del Lotto 2, il nuovo impianto di trattamento.  Il megaprogetto Riachuelo costituisce una parte del più ampio programma, finanziato dalla Banca Mondiale, di sviluppo sostenibile del bacino imbrifero di Matanza-Riachuelo, finalizzato al suo recupero ambientale e dei territori da esso attraversati, considerati tra i più altamente inquinati al mondo.

Il progetto testimonia quanto il modello di sviluppo di business del Gruppo sia improntato ai principi della sostenibilità ambientale e quanto sia strettamente legato agli SDGs (Sustainable Development Goals) stabiliti dalle Nazioni Unite, introducendo due approcci complementari per il loro raggiungimento: il supporto ai clienti nella realizzazione di infrastrutture che contribuiscono al benessere delle comunità e il contributo allo sviluppo economico e sociale dei territori in cui il Gruppo opera.