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25 settembre 2023

Pietro Salini, AD Webuild: sviluppo infrastrutture ed esecuzione PNRR in Italia resi possibili da lavoro di squadra con sistema di filiera di eccellenza

Necessario cambiamento culturale per regolamentazione settore con focus condiviso di tutti gli attori sulla realizzazione delle opere non sulle singole procedure

 

Milano, 25 settembre 2023 – “Le opere che sta costruendo Webuild in Italia e nel mondo sono il risultato di un sistema di filiera di settore virtuoso che si deve sempre più rafforzare per realizzare le opere del futuro. Oggi non si può più lavorare guardando solo alla propria azienda, serve creare sistemi virtuosi di competenze e risorse con tutta la filiera produttiva. Come Webuild siamo impegnati in 31 progetti nel nostro Paese grazie ad un grande lavoro di squadra con le imprese del settore che costituiscono la bandiera di un Made in Italy vincente, con 10.500 imprese coinvolte da inizio lavori nei cantieri del Gruppo in Italia.  Puntare su un modello di filiera di eccellenza integrata, sulla base di una partnership privato-privato, guidata da main contractor di grandi dimensioni è la chiave per aumentare la competitività di un settore sempre più esigente su scala globale”. “Grazie a questo approccio integrato, il Gruppo è riuscito ad accrescere il fatturato da 2 a 10 miliardi di euro, in un contesto in cui innovazione, sostenibilità, formazione e sicurezza sono temi sempre più centrali. Occorrono dunque dimensioni e capacità di investimento per le imprese che si possono raggiungere mettendo insieme tutte le competenze”.

È quanto ha affermato Pietro Salini, Amministratore Delegato Webuild, nel corso del suo intervento all’Assemblea Generale di Assimpredil ANCE, occasione per discutere sullo scenario economico del settore nell’ambito dello scenario competitivo globale, insieme, tra gli altri, al Ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini, al Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Alessandro Morelli, al Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, al Sindaco di Milano Giuseppe Sala, alla Presidente Assimpredil Ance Regina De Albertis. 

Il settore delle costruzioni, ha sottolineato Salini, si trova oggi di fronte ad un cambiamento epocale. “La nuova politica di investimenti in infrastrutture in Italia rappresenta una opportunità senza precedenti per gettare le basi per una crescita competitiva a lungo termine del settore e per supportare una nuova cultura di esecuzione focalizzata non sui processi, ma sulla realizzazione e consegna delle opere ai cittadini. In questa fase abbiamo l’occasione di modernizzare il Paese con grandi investimenti in strade, ponti, impianti per produzione di acqua, e anche in scuole e ospedali, ed è un dovere sfruttarla al meglio per crescere e dare lavoro e un futuro alle imprese del territorio e ai nostri giovani.  I tre pilastri su cui poggia il futuro del settore sono sicurezza, innovazione e formazione. Solo nel campo della formazione, nel periodo 2020-2022, Webuild ha investito in 1 milione di ore di formazione, a beneficio del personale proprio e della filiera, di cui quasi 700mila ore sono state dedicate alla sicurezza. Sono numeri sostenibili solo se affrontati in un approccio di sistema”.

 “Il mercato delle costruzioni - ha proseguito Salini - è in forte espansione in Italia e in tutto il mondo, e noi stiamo adottando criteri sempre più selettivi nella scelta dei progetti. Per continuare a crescere abbiamo bisogno che nella nostra squadra entri nuovo personale specializzato. Per questo è sempre più importante per il Paese investire nelle scuole professionali. Come grande azienda, Webuild è attiva su più fronti in tema di formazione: dalla Scuola di Mestieri di Webuild, un percorso professionalizzante che combina teoria ed esperienza in cantiere a fianco dei manager del Gruppo – anche ricorrendo a nuove modalità di addestramento “immersivo” dei lavoratori grazie a simulatori 3D in realtà virtuale –, a programmi di formazione manageriale, borse di studio e talent attraction per i giovani. Il Gruppo conta 85mila persone nel mondo, e solo in Italia prevediamo un fabbisogno nel prossimo triennio 2024-2026 di circa 10.000 persone”, ha concluso Salini. 

Il Gruppo Webuild è attualmente impegnato in 31 progetti infrastrutturali in Italia, che vanno dalla linea M4 della metropolitana di Milano, al Progetto Unico Terzo Valico di Giovi-Nodo di Genova, alle linee ferroviarie ad alta capacità in Sicilia, con una forza lavoro di oltre 16.300 persone, tra personale diretto e di terzi, distribuite su tutto il territorio nazionale. 

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25/09/2023 - 18:30 Nota Stampa

Pietro Salini, AD Webuild: sviluppo infrastrutture ed esecuzione pnrr in Italia resi possibili da lavoro di squadra con sistema di filiera di eccellenza

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