Galleria di Base del Brennero – Lotto “Sottoattraversamento del fiume Isarco”
La Galleria di base del Brennero con i suoi 64 km di sviluppo, rappresenterà una volta completata il collegamento ferroviario sotterraneo più lungo del mondo.
Il lotto di costruzione denominato “Sottoattraversamento Isarco”, costituisce la parte estrema meridionale della Galleria di Base del Brennero prima dell’accesso nella stazione di Fortezza, ed è ubicato ca. 1 Km a nord dell’abitato di Fortezza, in località Prà di Sopra in provincia di Bolzano. Il lotto ha previsto la realizzazione delle opere civili delle due canne principali per un totale di circa 4,5 Km e delle due gallerie di interconnessione che si allacciano alla linea storica, per un totale di circa 1,7 Km.
Prima dell'avvio dei lavori di costruzione delle gallerie sono state completate una serie di attività propedeutiche in superficie, ivi compresi lo spostamento della strada statale SS12, la costruzione di due ponti sul fiume Isarco e sul Rio Bianco e la realizzazione dell'area di carico/scarico sull'A22 che è stata necessaria per il trasporto e la fornitura dei materiali di costruzione. È stata inoltre realizzata la deviazione definitiva della linea ferroviaria storica Verona–Brennero per un tratto di circa 1 Km.
Dati tecnici
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km la lunghezza totale
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km di gallerie
La realizzazione dei lavori è stata tecnicamente molto complessa: le gallerie delle canne principali e delle interconnessioni passano al di sotto del fiume Isarco, dell’autostrada A22, della strada statale SS12 e della linea ferrovia storica Verona – Brennero. Per eseguire gli scavi in sicurezza ed in modo sostenibile, evitando lo spostamento del fiume dal suo corso naturale, Webuild ha adottato la tecnica di consolidamento dei terreni mediante congelamento con azoto liquido. Il Gruppo ha impiegato questa particolare tecnologia per la realizzazione delle quattro gallerie poiché il congelamento del guscio di terreno intorno alla sagoma delle gallerie – che rende i terreni oggetto di scavo bianchi - ha permesso la realizzazione dei tunnel dove è forte la presenza di falde acquifere e nel pieno rispetto del contesto ambientale, preservando flora e fauna.
Più nel dettaglio, la tecnica del congelamento garantisce il congelamento di una porzione di terreno, tra la galleria da scavare e il fiume soprastante, sufficiente a rendere lo scavo impermeabile all’acqua e utile a garantire stabilità. La sua applicazione ha pervisto una fase di pre-consolidamento, in cui è stata effettuata la perforazione del terreno nella tratta al di sotto del fiume e ne è stata ridotta la permeabilità mediante iniezioni cementizie. Successivamente, la fase di congelamento è avvenuta con l’immissione di azoto liquido a una temperatura di circa -196°C: il liquido refrigerante circola nei fori realizzati intorno al perimetro di scavo fino a creare un guscio dello spessore di un metro. L’ultima fase è quella in cui è stato garantito il mantenimento del guscio di ghiaccio mediante l’impiego di salamoia portata ad una temperatura compresa tra 30°C e 35°C sottozero.
KPI di sostenibilità
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t le emissioni di Co2 evitate all'anno
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% la riduzione dei tempi di percorrenza
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i passeggeri attesi all'anno