Riconoscimenti e premi
L’eccellenza delle nostre pratiche di business e dei nostri progetti testimoniata da importanti riconoscimenti internazionali
Riconoscimenti assegnati alla Società
Webuild è valutato da numerose organizzazioni relativamente a tematiche specifiche. Le opere che realizziamo sono una prova concreta del nostro impegno per lo sviluppo sostenibile. Un impegno riconosciuto anche da importanti e prestigiosi premi internazionali.
Il Gruppo rappresenta un’eccellenza nel panorama italiano del settore delle costruzioni. Rating ESG in costante miglioramento posizionano il Gruppo tra i principali player del settore a livello internazionale. Nel 2024 ha ricevuto riconoscimenti indipendenti come l’inserimento nel ranking “Europe Climate Leaders 2024” elaborato da Statista in collaborazione con il Financial Times e nel ranking “Aziende più attente al clima 2025” a cura del Corriere della Sera, Pianeta 2030 e Statista.

Italian Sustainability Leaders 2025
Webuild tra i leader della sostenibilità 2024 secondo il rapporto delle 240 aziende italiane più sostenibili frutto della collaborazione tra la società di analisi Statista e Il Sole 24 Ore. Il Webuild è presente nella classifica dal 2021 e conferma nel 2025 il suo posizionamento tra i top performers in particolare nella categoria ambientale.

Le Aziende più attente al Clima - 2025
Webuild entra per il quarto anno consecutivo nella la lista delle “Aziende più attente al clima”, la classifica delle imprese italiane che hanno ridotto maggiormente il rapporto tra le loro emissioni di CO2 e fatturato elaborata da Pianeta 2030 del Corriere della Sera e Statista – azienda specializzata in ricerche di mercato ranking e analisi di dati aziendali. Nel 2025 le società inserite in elenco sono 175. L’elenco di quest’anno fa riferimento al calcolo delle emissioni globali di gas serra di ogni società per il periodo 2021-2023 a partire da un’analisi che tiene in considerazione anche i ricavi registrati negli stessi anni.

Europe’s Climate Leaders 2024
Nel 2024 Webuild conferma la sua presenza nella classifica europea della sostenibilità ambientale “Europe's Climate Leaders 2024”, il report che include 600 aziende europee, con un fatturato minimo di 40 milioni di euro, che hanno ottenuto la maggiore riduzione dell'intensità delle emissioni di gas serra (GHG) e hanno assunto ulteriori impegni in materia di clima. Questi due fattori vengono combinati per produrre un punteggio complessivo per ciascuna azienda.

CDP 2024
Nel 2024 Webuild ha confermato Rating "A-", ottenuto già nel 2023 e nel 2022, nella classifica annuale CDP (ex Carbon Disclosure Project), collocandosi nella fascia “leadership”, al di sopra della media europea e di settore (pari a “B”). Nell’ambito di questo programma Webuild ha inoltre ottenuto la valutazione “B” nella sezione “Water Security”, compilata per la prima volta nel 2024.
Webuild è inclusa nella classifica CDP dal 2014, fornendo disclosure sulla piattaforma globale che misura le performance ambientali di più di 24.800 aziende di tutto il mondo. Il programma Climate Change si basa su un'indagine richiesta ogni anno da più di 740 investitori che rappresentano asset per 136 trilioni di dollari.
Un risultato che conferma l'efficacia della strategia di sostenibilità di Webuild e conferma la leadership del Gruppo nella mitigazione dei rischi legati al cambiamento climatico

Bronze .Trust Italia 2023
Webuild viene premiata con la medaglia di bronzo nella ricerca .trust per la comunicazione digitale condotta da Lundquist che, in questa ricerca, misura la capacità delle aziende di generare fiducia nei propri stakeholder attraverso una narrativa strategica che trasmette coerenza, solidità e valori autentici.

The European House – Ambrosetti

Business & Human Rights Resource Centre
Webuild (precedentemente Salini Impregilo) è stata riconosciuta dall’organizzazione non governativa BHRRC tra le Best Practice 2018 del settore costruzioni per le buone pratiche lavorative adottate in contesti ad alto rischio come i paesi del Golfo, nell’ambito della ricerca “On Shaky Ground: Migrant Workers’ Rights in Qatar and UAE Construction”.