Alla base della nostra condotta c’è la promozione di un dialogo aperto e trasparente con tutti i nostri stakeholder. 

In tema di sostenibilità, siamo stati tra le prime aziende a rendicontare pubblicamente le nostre performance. Siamo stati, ad esempio, tra le prime società di costruzioni in Europa a pubblicare un Rapporto Ambientale, fin dal 2002, così come siamo stati la prima società italiana del settore a pubblicare un Rapporto di Sostenibilità redatto secondo le linee guida del GRI (Global Reporting Initiative) dal 2009.  

In questa sezione sono scaricabili tutti i nostri Rapporti di Sostenibilità, pubblicati fino all’esercizio 2016 su base volontaria. Dall’esercizio chiuso al 31 dicembre 2017 redigiamo la Dichiarazione Consolidata di carattere Non Finanziario (DNF), in ottemperanza al D.Lgs. 254/2016 sulla rendicontazione non finanziaria.

Misure contro la schiavitù moderna e la tratta di esseri umani

Webuild, in qualità di impresa di costruzioni globale responsabile, riconosce la sfida posta dai diritti umani e si impegna a implementare e migliorare continuamente misure e programmi per ridurre i rischi di violazioni dei diritti umani nelle sue operazioni e catene di fornitura.

Webuild ha implementato un processo di due diligence in linea con i Principi guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani che include l'identificazione, la prevenzione e la mitigazione dei potenziali impatti sui diritti umani delle operazioni e delle catene di fornitura del Gruppo;

Ci impegniamo a rispettare i diritti umani sanciti dalla Carta internazionale dei diritti umani, dalle convenzioni fondamentali dell'Organizzazione internazionale del lavoro, dal Global Compact delle Nazioni Unite, dai Principi guida delle Nazioni Unite su imprese e diritti umani e dalle Linee guida dell'OCSE per le imprese multinazionali.