07 novembre 2016
Beyond: 22.000 spettatori per la mostra delle grandi opere

22.000 ospiti accolti alla mostra "Beyond - Delivering the Future for the Past 110 Years" organizzata da Salini Impregilo presso la Triennale di Milano dal 27 settembre al 6 novembre, dove per la prima volta le infrastrutture sono raccontate come opere d’arte, e dove il pubblico ha risposto con grande entusiasmo e partecipazione, con un passa parola che ne ha decretato il successo.
Una mostra multimediale e multisensoriale, conclusasi ieri, dove lo spettatore, in 8 sale, è stato immerso nelle grandi opere costruite in più di un secolo in tutti i continenti, attraverso fotografie, video, suoni, odori ed ologrammi. Un viaggio attraverso il nuovo Canale di Panama, le grandi dighe costruite in Cina, Etiopia, Argentina, Colombia e Pakistan, i centri culturali realizzati a Roma e Atene, e ancora strade e ponti che costituiscono la colonna dorsale di paesi come gli Stati Uniti, e le metropolitane di Parigi, Copenaghen, New York, San Francisco, Riad.
Una mostra con linguaggio e contenuti completamente nuovi, nel solco delle grandi esposizioni che hanno fatto la storia e sono restate nel tempo per la loro capacità, oltre che di informare, come fanno di prassi le esposizioni organizzate da imprese, anche di stupire ed emozionare. Beyond, con il suo linguaggio innovativo, è riuscita a coinvolgere nello stesso tempo ingegneri, architetti, docenti universitari, ma anche famiglie con bambini, studenti di scuole che hanno utilizzato il percorso della mostra per l’alternanza scuola lavoro: oltre ai visitatori che hanno scelto di visitare in autonomia la mostra, ben 5.000 ospiti sono stati accompagnati in circa 400 visite guidate in un viaggio che prosegue in una dimensione virtuale a questo link: .
“Un pezzo di Italia nel mondo che rende orgogliosi”, “Mostra assolutamente unica dove l’interazione tecnologica trasforma una semplice visita in esperienza unica”, sono alcuni dei commenti dei visitatori.
Opere che emozionano e raccontano non solo l’esperienza di un Gruppo industriale come Salini Impregilo, che celebra i 110 anni dalla sua nascita, ma la genesi di società che evolvono grazie a dighe che forniscono energia elettrica, treni e metropolitane che riducono l’inquinamento atmosferico, edifici che con la loro imponenza raccontano storie di bellezza e sfide continue.