14 novembre 2025

Informazioni aggiuntive relative ai primi 9 mesi del 2025

€9,3 MILIARDI DI NUOVI ORDINI DA INIZIO ANNO TRA CONTRATTI ACQUISITI E IN FASE DI NEGOZIAZIONE/FINALIZZAZIONE

NUOVI CONTRATTI PROVENIENTI IN LARGA MISURA DA PAESI A BASSO RISCHIO

PIPELINE COMMERCIALE DI CIRCA €77 MILIARDI, CON OLTRE €18 MILIARDI DI GARE IN FASE DI AGGIUDICAZIONE 

PORTAFOGLIO ORDINI TRA I PIÙ ALTI DEL SETTORE CHE GARANTISCE AMPIA VISIBILITÀ SUL PROSSIMO PIANO INDUSTRIALE

CONFERMATA LA GUIDANCE 2025: TREND POSITIVI INDICANO POSSIBILE ULTERIORE UPSIDE DI CRESCITA 

IL PIANO INDUSTRIALE 2023-2025 SI AVVIA ALLA CONCLUSIONE CON RISULTATI OPERATIVI E ORDINI ACQUISITI BEN OLTRE I TARGET 

UPGRADE DEL RATING A BB+: SOLIDITÀ DEL PROFILO DI BUSINESS, RAFFORZAMENTO DELLA STRUTTURA FINANZIARIA E AMPIA VISIBILITÀ SUI RICAVI FUTURI RICONOSCIUTI DALLE SOCIETÀ DI RATING 

INAUGURATE OPERE STRATEGICHE, TRA CUI LA GRAND ETHIOPIAN RENAISSANCE DAM, IL PIÙ GRANDE PROGETTO IDROELETTRICO MAI COSTRUITO IN AFRICA

OLTRE 11.000 ASSUNZIONI NEI PRIMI NOVE MESI DELL’ANNO, DI CUI 2.400 IN ITALIA. CIRCA 95.000 OCCUPATI TOTALI PER IL GRUPPO

 

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Milano, 14 novembre 2025 – Il Consiglio di Amministrazione di Webuild (Euronext Milan: WBD) ha esaminato alcuni dati e informazioni relativi all’andamento del business da inizio 2025.

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Gli ordini acquisiti da inizio anno ammontano a €9,3 miliardi, portando il totale di acquisizione ordini del triennio 2023-2025 a circa €45 miliardi. Il dato supera di quasi €10 miliardi il target previsto dal piano industriale "Roadmap al 2025 – The Future is Now" per il triennio, confermando la capacità del Gruppo di intercettare opportunità strategiche nei mercati chiave, interessati da forti investimenti nei settori in cui Webuild vanta una solida expertise. Gli investimenti in infrastrutture stanno infatti vivendo una fase di crescita sostenuta, trainata dalla crescente domanda di mobilità sostenibile, energia, acqua e servizi essenziali per le comunità.

In questo contesto, Webuild ha costruito un portafoglio ordini tra i più alti del settore, che garantisce ampia visibilità sui ricavi futuri (ca. 4 anni), rappresentando una base solida per il prossimo piano industriale. 

Inoltre, il Gruppo riporta una pipeline commerciale di breve termine di circa €77 miliardi concentrata, in linea con la strategia di de-risking, in aree geografiche sviluppate in cui Webuild vanta una presenza consolidata, tra cui Europa, Australia, Nord America e Medio Oriente. L’attività commerciale ha registrato un’accelerazione nel terzo trimestre, con un incremento significativo delle gare presentate in attesa di aggiudicazione, salite a €18,5 miliardi rispetto agli €11 miliardi di luglio 2025. A queste si aggiungono oltre €14 miliardi di gare in fase di preparazione, i cui esiti sono attesi prevalentemente nel 2026.

Nel corso del terzo trimestre dell’anno Webuild ha completato e consegnato importanti progetti infrastrutturali. Tra questi la Grand Ethiopian Renaissance Dam, il più grande progetto idroelettrico mai costruito in Africa, che raddoppia la produzione energetica dell’Etiopia e ne favorisce la transizione energetica. In Argentina è stato consegnato il lotto 2 del sistema Riachuelo, l’impianto di trattamento acque reflue più grande dell’America Latina, destinato a migliorare significativamente la qualità della vita dei residenti nell’area metropolitana di Buenos Aires. Questi risultati confermano la leadership di Webuild nella realizzazione di progetti complessi e di grandi dimensioni, in particolare nel settore idrico, come riconosciuto dalla rivista di riferimento per il settore su scala globale, Engineering News-Record (ENR), che riconferma Webuild leader mondiale nel settore “Water”.

In Italia sono state raggiunte importanti milestone su tratte che fanno parte del più ampio programma europeo TEN-T. È stata, infatti, attivata la tratta ferroviaria tra Bicocca e Catenanuova, prima linea ad alta capacità in Sicilia che rappresenta l’avvio concreto di un sistema di collegamenti più efficienti tra l’isola e il resto d’Europa. Tra le milestone più significative registrate per i progetti in corso si segnalano il completamento della Galleria Casalnuovo sulla tratta Napoli–Cancello della linea Alta Velocità Napoli-Bari, prima in Italia scavata in ambiente iperbarico, e il completamento del primo tunnel tra Italia e Austria nella galleria di base del Brennero. Negli ultimi mesi sono stati inoltre posizionati tre ulteriori cassoni per la Nuova Diga Foranea di Genova, incluso il primo di quelli di dimensioni più grandi.

In questo contesto, a novembre S&P Global Ratings ha promosso Webuild, per la seconda volta nell’arco del Piano Industriale 2023-2025, portando il rating a “BB+” con outlook stabile supportato dal rafforzamento della struttura finanziaria del Gruppo, dalla aumentata solidità operativa e della visibilità dei ricavi futuri. Tra i fattori riconosciuti al Gruppo vi sono anche una maggiore diversificazione e capacità ingegneristiche avanzate, superiori rispetto a quelle dei concorrenti con rating simile, e il posizionamento di leadership nei mercati chiave a basso rischio.  Questo miglioramento del rating segue l’upgrade a BB+ ottenuto da Fitch Ratings a maggio.

 

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NUOVI ORDINI 

Il totale dei nuovi contratti da inizio anno, comprensivo di ordini e variation orders in corso di finalizzazione o negoziazione, ammonta a €9,3 miliardi, di cui oltre il 98% è stato acquisito in geografie chiave con basso profilo di rischio. Sono compresi €0,8 miliardi di gare in cui Webuild è risultata come miglior offerente. 

Di seguito la ripartizione geografica dei nuovi ordini e un elenco di alcuni dei principali contratti acquisiti: 

 

  • Linea AV/AC Salerno – Reggio Calabria – Galleria Santomarco (Italia): progettazione esecutiva e realizzazione del raddoppio ferroviario tra le città di Paola e Cosenza, in Calabria, sulla direttrice AV/AC Salerno – Reggio Calabria. Commissionato da RFI (Gruppo FS Italiane) e affidato a un consorzio guidato da Webuild (in quota al 60%), il progetto include 22 km di linea, quasi interamente in sotterraneo. L’opera principale sarà la nuova Galleria Santomarco, lunga oltre 15 km. Il contratto, dal valore complessivo di circa €1,6 miliardi, contribuirà a migliorare la capacità e l’efficienza dei collegamenti tra la costa tirrenica e l’entroterra calabrese.
  • Linea C della Metropolitana di Roma (Italia): progettazione esecutiva e realizzazione della Tratta T2 della Linea C della Metropolitana di Roma, che collegherà la futura stazione Venezia a Clodio/Mazzini. Il tracciato, lungo circa 4km, includerà 4 nuove stazioni. Il prolungamento della linea, affidato da Roma Metropolitane per conto di Roma Capitale al consorzio Metro C guidato da Webuild (in quota al 34,5%) insieme a Vianini Lavori, ha un valore complessivo di circa €2 miliardi. I lavori saranno eseguiti a partire dal gennaio 2026, a valle dell’approvazione della progettazione esecutiva.
  • Women and Babies Hospital di Perth (Australia): progettazione e costruzione del Women and Babies Hospital di Perth, in Western Australia, destinato a sostituire il centenario King Edward Memorial Hospital e ad espandere i servizi sanitari per donne, bambini e famiglie, grazie al contestuale potenziamento di due presidi sanitari esistenti, il Fiona Stanley Hospital e l’Osborne Park Hospital.
  • Nuovo polo culturale e commerciale di Diriyah (Arabia Saudita): costruzione di oltre 70 edifici e spazi pubblici sviluppati su circa 365.000 metri quadrati nell’ambito del progetto Diriyah Square, in Arabia Saudita, per un valore pari a circa USD 600 milioni (100% Gruppo Webuild). Il design seguirà i principi dell’architettura tradizionale Nadji, con l’obiettivo di creare una destinazione retail e lifestyle di alta gamma, interamente pedonale.
  • Interstate 85 (North Carolina, USA): progettazione e realizzazione di lavori di ampliamento e ammodernamento di 16km della Interstate 85 (I-85) nella Contea di Gaston. Commissionato dal North Carolina Department of Transportation, il progetto ha un valore di circa USD 337 milioni e verrà eseguito interamente dalla controllata statunitense Lane.
  • Interstate 75 (Florida, USA): realizzazione di lavori di ammodernamento di una tratta di 12,5km della Interstate 75 (I-75), nella Contea di Marion. Il progetto, del valore di circa USD 238 milioni (100% Gruppo Webuild tramite la controllata Lane), è parte del programma “Moving Florida Forward Infrastructure Initiative” del Florida Department of Transportation (FDOT) e punta a migliorare uno dei principali corridoi per il traffico merci e delle persone del Nord della Florida.
  • Polo Cardiovascolare “CUORE” Policlinico Gemelli di Roma (Italia): realizzazione, tramite la controllata NBI, di un nuovo hub clinico e scientifico di riferimento nazionale per la prevenzione, diagnosi e trattamento delle malattie cardiovascolari. La struttura sorgerà all’interno del campus del Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS a Roma. I lavori sono commissionati dalla Fondazione Policlinico Gemelli, in collaborazione con Università Cattolica del Sacro Cuore, Istituto G. Toniolo di Studi Superiori e con il sostegno della Fondazione Roma.

 

Il totale dei nuovi contratti da inizio anno non include i lavori relativi alla costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina e delle connesse opere ferroviarie e stradali.

 

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PIPELINE COMMERCIALE 

La pipeline commerciale di breve termine del Gruppo ammonta a €76,7 miliardi e include gare presentate e in attesa di aggiudicazione per €18,5 miliardi e gare in fase di preparazione per oltre €14 miliardi.

Il Gruppo continua a monitorare attentamente le opportunità su mercati strategici come Europa, Australia, Nord America e Medio Oriente, dove gode di un forte posizionamento competitivo.

In Europa, gli investimenti in infrastrutture sono attesi beneficiare del nuovo target NATO di spesa militare al 5% del PIL entro il 2035, con l’1,5% destinabile a infrastrutture strategiche. A questo si aggiunge il piano da €500 miliardi varato dal governo tedesco per modernizzare trasporti, istruzione, risorse idriche e infrastrutture esistenti, oltre alle prospettive legate alla ricostruzione dell’Ucraina, con un fabbisogno di investimenti stimato in 500 miliardi di dollari entro il 2033. Parallelamente, la Commissione Europea ha adottato un nuovo piano d’azione per le ferrovie ad alta velocità che definisce le misure necessarie per creare una rete europea più veloce, più interoperabile e meglio collegata entro il 2040. Secondo le stime della Commissione Europea, per il completamento della rete ad alta velocità TEN-T entro il 2040 saranno necessari investimenti per circa €345 miliardi. 

In Italia, lo sviluppo infrastrutturale si concentra su due direttrici principali che vanno oltre le risorse previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR): da un lato, il potenziamento dei trasporti con progetti strategici come l’ampliamento delle linee ferroviarie ad alta velocità (ad esempio, la Salerno-Reggio Calabria) e l'espansione delle linee metropolitane nelle principali città; dall’altro, il rafforzamento delle reti idriche e energetiche, il rifacimento di impianti idroelettrici e la costruzione di nuovi ospedali e stadi. A ciò si affianca la possibilità, nell’ambito degli obiettivi NATO di spesa militare, di destinare l’1,5% del PIL a infrastrutture a doppio uso, con un potenziale di circa 30 miliardi di euro di investimenti annuali.

In Australia, il Gruppo, tra i primi cinque contractor del Paese, è pronto a cogliere le opportunità di un mercato in forte crescita. Gli investimenti continueranno ad essere trainati dal settore energy, con progetti su larga scala in ambito idroelettrico, per lo stoccaggio energetico e reti elettriche. La domanda di infrastrutture è prevista essere sostenuta nei prossimi anni anche da importanti piani di investimento federali e locali in infrastrutture come strade, metropolitane e ospedali. Il settore beneficerà inoltre dallo sviluppo dell’area di Brisbane, con potenziali nuovi stadi e progetti ferroviari, collegato ai Giochi Olimpici e Paralimpici 2032, nonché dalla crescita degli scambi commerciali nell’area Asia-Pacifico con investimenti in progetti portuali e dall’incremento degli investimenti nel settore della difesa.

Negli Stati Uniti la nuova strategia governativa favorisce il coinvolgimento del settore privato nelle infrastrutture, creando opportunità di crescita per le partnership pubblico-privato (PPP), con focus su infrastrutture civili, prevalentemente strade e ponti. In Canada, invece, sono stati lanciati o presentati ambiziosi piani di investimenti in diverse province, tra cui Ontario e Québec, per lo sviluppo di infrastrutture di trasporto, strutture sanitarie, scuole, impianti idroelettrici e infrastrutture elettriche, incluse le reti di trasporto e distribuzione.

In Medio Oriente, in particolare in Arabia Saudita, è prevedibile che gli investimenti in grandi progetti infrastrutturali continuino a essere sostenuti dal piano “Saudi Vision 2030” e dai grandi eventi internazionali in programma, come i Mondiali FIFA 2034 e l’Expo 2030. Tra le principali priorità figurano metropolitane, ferrovie ad alta velocità, stadi, aeroporti e altre infrastrutture strategiche.

Oltre ai suoi mercati principali, Webuild monitora attentamente altre aree geografiche dove può sfruttare l'esperienza locale e le proprie competenze tecniche per raggiungere un adeguato bilanciamento tra rischio e rendimento. 

Di seguito la ripartizione per categoria e area geografica della pipeline commerciale di breve termine: 

 

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EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

I risultati raggiunti, insieme ad un ampio e solido portafoglio ordini e un contesto di mercato ricco di opportunità, consentono di confermare la guidance per l’anno 2025, con ricavi superiori a €12,5 miliardi, EBITDA maggiore di €1,1 miliardi, una solida posizione di cassa netta superiore a €700 milioni e book to bill ratio maggiore di 1,0. Il positivo trend operativo indica un possibile ulteriore upside in termini di crescita del Gruppo.

 

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NOMINA PER COOPTAZIONE DI UN CONSIGLIERE DI AMMINISTRAZIONE

Facendo seguito a quanto comunicato in data 6 ottobre 2025, si rende noto che il Consiglio di Amministrazione di Webuild S.p.A. in data odierna ha altresì provveduto a nominare per cooptazione, su proposta di CDP Equity S.p.A. (ai sensi delle pattuizioni parasociali in vigore) e in sostituzione del proprio Consigliere dimissionario Francesco Renato Mele, il nuovo Consigliere non esecutivo Lorenzo Iucci, che resterà in carica sino alla prossima Assemblea degli Azionisti.

Come accertato dal Consiglio di Amministrazione, il nuovo Consigliere Lorenzo Iucci è qualificabile come amministratore indipendente ai sensi degli artt. 147-ter, comma 4, e 148, comma 3, del Testo Unico della Finanza e non indipendente ai sensi del Codice di Corporate Governance 2020.

Per quanto a conoscenza della Società, il medesimo non possiede, alla data odierna, azioni Webuild.

Per il relativo curriculum vitae, si rinvia al sito internet aziendale, sezione “Governance – Consiglio di Amministrazione”.

 

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Disclaimer 

Questo comunicato stampa contiene dichiarazioni previsionali ("forward-looking statements"). Queste dichiarazioni sono basate sulle attuali aspettative e proiezioni del Gruppo relativamente ad eventi futuri e, per loro natura, sono soggette ad una componente intrinseca di rischiosità e di incertezza. Sono dichiarazioni che si riferiscono ad eventi e dipendono da circostanze che possono, o non possono, accadere o verificarsi in futuro e, come tali, non si deve fare un indebito affidamento su di esse. I risultati effettivi potranno differire in misura anche significativa rispetto a quelli annunciati in relazione a una molteplicità di fattori, tra cui: la volatilità e il deterioramento dei mercati del capitale e finanziari, variazioni nei prezzi delle materie prime, cambiamenti nelle condizioni macroeconomiche e nella crescita economica ed altre variazioni nelle condizioni di business, di natura atmosferica, per inondazioni, terremoti o altri disastri naturali, mutamenti della normativa e del contesto istituzionale (sia in Italia che all’estero), difficoltà nella produzione, inclusi i vincoli nell’utilizzo degli impianti e nelle forniture e molti altri rischi e incertezze, la maggioranza dei quali è al di fuori del controllo del Gruppo.

 

Webuild main achievements for first 9 months of 2025

Risultati 9M 2025

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Informazioni aggiuntive relative ai primi 9 mesi del 2025
Materiale informativo - Progetto Ponte sullo Stretto di Messina
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