31 gennaio 2018

Piano Trump infrastrutture: Pietro Salini, pronti cogliere tutte le opportunità come società americana su un mercato con grandi prospettive di crescita

NOTE STAMPA

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Milano, 31 gennaio 2018 – “La conferma da parte di Trump del piano americano di investimenti in infrastrutture, per un valore anche superiore rispetto a quanto indicato in campagna elettorale, ci sembra un’ottima notizia e Salini Impregilo è pronta a cogliere le opportunità rappresentate da questo mercato che ci vede protagonisti come società americana”. Così Pietro Salini, Amministratore Delegato Salini Impregilo, commenta il piano di investimenti in infrastrutture, confermato questa notte nel discorso sullo stato dell’Unione dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump.

Questa notte il presidente Trump ha rilanciato la volontà di implementare un piano di sviluppo infrastrutturale da 1.5 trilioni di dollari, incrementando il valore comunicato in campagna elettorale del 50%, “per ricostruire le nostre infrastrutture fatiscenti”, commenta il Presidente Trump. Sono state alzate le stime dei fondi che si intende mobilitare per strade, aeroporti, dighe e ponti, facendo leva su risorse degli stati e sul settore privato, con un sistema di grants che premierà le autorità locali in grado di raccogliere fondi, ad esempio con l’emissione di obbligazioni municipali. Il settore privato sarà attivato con soluzioni di Public Private Partnership, in cui i privati assumono il rischio del progetto, che si ripaga poi con le tariffe raccolte per il suo utilizzo.

Gli Stati Uniti sono oggi uno dei mercati più promettenti in termini di domanda di grandi infrastrutture, con un fabbisogno di investimenti, secondo le stime, di oltre 5.100 miliardi di dollari entro il 2040. Negli anni ’60 l'America investiva il 4% del PIL in opere pubbliche, oggi è al 2,6%, e intende di nuovo utilizzare la leva delle infrastrutture per agganciare la ripresa. “E lo faremo con il cuore americano, mani americane, e con la grinta americana”, sottolinea Trump.

“Salini Impregilo è ben posizionata nel paese e risponde perfettamente ai requisiti richiesti da Trump, con Lane Construction, acquisita nel 2016, totalmente americana e già tra i Top Highway Contractor. Con Lane stiamo realizzando già alcuni tra i più grandi progetti infrastrutturali del paese, come il progetto di tunneling sul fiume Anacostia a Washington D.C. per la gestione delle acque reflue, o il ponte Gerald Desmond in California, o la I4 una delle arterie più importanti in Florida”, prosegue Salini.

“Gli ultimi 5 anni di storia del Gruppo hanno trasformato Salini Impregilo da azienda imprenditoriale in multinazionale, leader mondiale nel settore acqua per il quinto anno consecutivo. Una società che punta ancora agli US, sia per il consolidamento in Stati in cui siamo già presenti, come Virginia, Florida e Texas, sia in stati per noi relativamente nuovi, come la California. Gli Stati Uniti d’America rappresentano il nostro primo mercato, dove intendiamo raggiungere il 30% del fatturato di gruppo prima del 2019 e battere così gli obiettivi del piano industriale. Ma prima dei numeri, per noi vengono le persone. Con un’azienda proiettata su scala globale dobbiamo continuare a contare sulle migliori competenze. Per questo continuiamo ad investire sulle nostre persone e sull’attrazione di talenti. Proprio in questi giorni abbiamo lanciato un programma di assunzione di 50 giovani ingegneri italiani da formare nelle commesse del Gruppo negli Stati Uniti. Un piano per far crescere talenti e per accompagnare la nostra crescita”.

 “Il nostro è un percorso di crescita che piace al mercato statunitense - conclude Salini - che richiede grande competenza e serietà per aggiudicarsi nuovi lavori, oltre a solidità finanziaria per avere accesso al credito. Tutte qualità che raccontano per noi i nostri progetti, dalla metro di Riyadh a quella di Copenhagen, dalle grandi dighe costruite in tutto il mondo, a grandi progetti nel settore dei lavori idraulici come il Canale di Panama o il grande progetto di Riachuelo in Argentina”.

Piano Trump infrastrutture: Pietro Salini, pronti cogliere tutte le opportunità come società americana su un mercato con grandi prospettive di crescita
Materiale informativo - Progetto Ponte sullo Stretto di Messina
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