20 marzo 2014

Risultati 2013 e Piano Industriale 2014 - 2017

COMUNICATI STAMPA

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE HA ESAMINATO I RISULTATI  PRO-FORMA  CONSOLIDATI 2013 DEL NUOVO GRUPPO SALINI IMPREGILO

  • RICAVI €3.970 MN (€3.496 MN)
  • EBITDA €426 MN (€210 MN)
  • EBIT €234 MN (€39 MN)
  • RISULTATO NETTO €99 MN (NEGATIVO PER €117)
  • POSIZIONE FINANZIARIA NETTA (PFN): €-332 MN
  • NUOVI ORDINI €8,6 MLD, DI CUI 5,9 NEL SEGMENTO CORE DELLE COSTRUZIONI
  • PORTAFOGLIO ORDINI (“BACKLOG”) PARI A ca €29 MLD, DI CUI 21,9 MLD NELLE COSTRUZIONI

IL CDA APPROVA IL PIANO INDUSTRIALE SALINI IMPREGILO 2014-2017 CON

I PRINCIPALI TARGET A 2017:

  • RICAVI A €7 MLD
  • EBITDA CIRCA €800 MN
  • EBIT CIRCA €500 MN
  • SINERGIE A REGIME NEL 2017: €100 MN
  • NUOVI ORDINI MEDI ANNUI >€7 MLD
  • POSIZIONE FINANZIARIA NETTA (PFN): NET CASH CIRCA €500 MN

 

E LA GUIDANCE PER IL 2014:

  • CRESCITA DEI RICAVI  ~ 10%
  • EBITDA MARGIN >10%
  • EBIT MARGIN > 5%
  • PFN IN PAREGGIO

 

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IL CDA APPROVA:

  • IL BILANCIO CONSOLIDATO E IL PROGETTO DI BILANCIO IMPREGILO S.P.A. AL 31 DICEMBRE 2013
  •  IL BILANCIO CONSOLIDATO E IL PROGETTO DI BILANCIO SALINI S.P.A. AL 31 DICEMBRE 2013

 

20 marzo 2014 - Il Consiglio di Amministrazione di Salini Impregilo, riunitosi ieri, ha esaminato e approvato i risultati consolidati e il progetto di bilancio di Impregilo S.p.A. al 31 dicembre 2013 (dal 1° gennaio 2014 denominata “Salini Impregilo S.p.A.”). Tenuto conto che la Società ha incorporato, con efficacia 1° gennaio 2014, Salini S.p.A., il Consiglio ha, altresì, approvato i risultati consolidati e civilistici di Salini S.p.A. al 31 dicembre 2013. 

Si evidenzia che il bilancio consolidato di Salini S.p.A. include i dati della Impregilo S.p.A. valutati per i primi 3 mesi del 2013 con il metodo del patrimonio netto, e per gli ulteriori 9 mesi del 2013 - a seguito dell’acquisizione del controllo perfezionatasi nel secondo trimestre 2013 - i dati del Gruppo Impregilo consolidati integralmente.

Il Consiglio ha, quindi, esaminato i Conti Economici Consolidati Pro-forma al 31 dicembre 2013 e 2012, che rispecchiano la reale dimensione del nuovo Gruppo, tenendo conto del passaggio di controllo della gestione avvenuto a seguito dell’Assemblea del 17 luglio 2012. 

 

GRUPPO SALINI IMPREGILO 

 

Principali risultati economico-finanziari consolidati Pro-Forma

 

I conti economici consolidati pro-forma (i “Conti Economici Consolidati Pro-forma”) al 31 dicembre 2013 e 2012, sono stati redatti sulla base dei conti economici consolidati del Gruppo Salini e del Gruppo Impregilo per gli esercizi 2012 e 2013 rispettivamente approvati. I Conti Economici Pro-forma sono stati predisposti per dare effetto alle operazioni di Fusione con Impregilo, e alle operazioni finanziarie connesse all’acquisizione di Impregilo, quali il Finanziamento OPA, le Nuove Linee di Credito e il Prestito Obbligazionario, nonché alla cessione o prevista cessione di alcune attività del Gruppo (EcoRodovias e Todini) (congiuntamente, le “Operazioni”) sulla situazione economica consolidata del Gruppo Salini.

 

PREMESSA

 

I Conti Economici Consolidati Pro-forma sono stati predisposti al fine di rappresentare i principali effetti sui conti economici consolidati per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2013 e 2012 del Gruppo Salini connessi a:

  1. la Fusione tra il Gruppo Salini e il Gruppo Impregilo;
  2. il Finanziamento OPA e il rifinanziamento di parte del debito finanziario del Gruppo Impregilo e del Gruppo Salini mediante il Nuovo Finanziamento in connessione all’acquisizione del Gruppo Impregilo;
  3. l’emissione del Prestito Obbligazionario da parte di Salini, per un importo nominale di 400 milioni di Euro, e l’impiego dei relativi flussi finanziari.

 

In aggiunta a quanto sopra, i Conti Economici Consolidati Pro-forma danno effetto alla cessione o prevista cessione delle partecipazioni detenute dal Gruppo nel capitale di EcoRodovias e Todini.

Si segnala, tuttavia, che le informazioni contenute nei Conti Economici Consolidati Pro-forma rappresentano, come precedentemente indicato, una simulazione, fornita ai soli fini illustrativi, dei possibili effetti che potrebbero derivare dalle Operazioni. In particolare, poiché i dati pro-forma sono costruiti per riflettere retroattivamente gli effetti di operazioni successive, nonostante il rispetto delle regole  comunemente accettate e l’utilizzo di assunzioni ragionevoli, vi sono dei limiti connessi alla natura stessa dei dati pro-forma. Pertanto, si precisa che, qualora le Operazioni fossero realmente avvenute alle date ipotizzate, non necessariamente si sarebbero ottenuti gli stessi risultati rappresentati nei Conti Economici Consolidati Pro-forma. In ultimo, si segnala che i Conti Economici Consolidati Pro-forma non intendono in alcun modo rappresentare una previsione dei futuri risultati del Gruppo ad esito della Fusione e non devono, pertanto, essere utilizzati in tal senso.

 

La nuova realtà Salini Impregilo, nata dalla fusione di due grandi gruppi industriali con efficacia dal 1 gennaio 2014, ha realizzato Ricavi pro-forma 2013 per €3.970 milioni, +13,6% rispetto ai dati pro-forma del 2012. L’EBITDA 2013 ammonta a €426 milioni (€210,4 milioni nel 2012), che si traduce in un EBITDA margine pari al 10,7 %. Il margine operativo (EBIT) nel 2013 è €234 milioni (€39 milioni), con un ROS (Return on Sales) pari al 5,9% (1,1%). I dati in questione non consolidano la Todini Costruzioni Generali S.p.A., la cui partecipazione è stata posta tra le attività detenute ai fini della vendita, in considerazione delle strategie del Gruppo volte al perseguimento di sempre più efficienti allocazioni delle risorse attraverso una costante ed elevata attenzione alle possibili ridefinizioni dell’assetto organizzato del Gruppo stesso, per la creazione di un player globale nel settore delle infrastrutture complesse in grado di competere con i principali concorrenti internazionali, in termini di economie di scala, di dimensione e di complementarità geografica.

Il Portafoglio ordini complessivo del Gruppo alla fine del periodo ammonta a  €28,8 miliardi, includendo quello a vita intera del settore Concessioni pari a €6,5 miliardi;nel settore delle costruzioni e impianti il portafoglio e'di € 22.2 miliardi (€ 20,2 mld a fine 2012) di cui € 21,1 miliardi nelle costruzioni e € 0,3 miliardi per gli impianti.

Le acquisizioni totali del Gruppo nel 2013 sono state pari a €8.633 milioni, di cui €5.903 milioni nei settori costruzioni e impianti e € 2.730 milioni nelle concessioni. 

Il nuovo Gruppo svolge la sua attività su scala mondiale con una presenza attiva in circa 50 paesi, operando attraverso oltre 31.000 dipendenti provenienti da 88 differenti nazionalità. 

 

IMPREGILO S.p.A.

 

Principali risultati economico-finanziari consolidati del Gruppo Impregilo per l’esercizio 2013 

 

I ricavi totali del Gruppo Impregilo nel 2013 ammontano complessivamente a € 2.323,3 milioni (€ 2.281,0 milioni) e sono stati realizzati per circa il 70,7% all’estero, per un valore pari a €1.642,2 milioni.

L’EBITDA nel 2013 è positivo per € 250,9 milioni (€ 84,7 milioni) con un margine pari al 10,8%. Il risultato operativo consolidato (EBIT) è positivo per €157,9 milioni (negativo per €25,1milioni), che corrisponde ad un margine EBIT pari al 6,8%. Gli oneri netti della struttura Corporate sono stati pari a €44,7 milioni, in linea rispetto all’esercizio precedente. Per quanto attiene alle criticità rilevate dal Gruppo nell’ambito del progetto di Espansione del Canale di Panama, di cui già nei precedenti documenti finanziari pubblicati si è data ampia informativa, si precisa che, (i) nell’ambito della finalizzazione con la committenza degli accordi necessari a garantire il supporto finanziario alle attività costruttive ancora da realizzare, come comunicati in data 14 marzo 2014, (ii) sulla base delle previsioni a vita intera coerentemente aggiornate in continuità con i criteri di valutazione adottati dal Gruppo in tale contesto e (iii) tenuto conto che già a partire dall’esercizio 2012, il Gruppo Impregilo, secondo un approccio valutativo ragionevolmente orientato alla prudenza e supportato da pareri di esperti indipendenti, aveva aggiornato le proprie stime riferibili a tale commessa e rilevato una significativa perdita a finire. Con tale presupposto, secondo un approccio valutativo coerentemente determinato anche in considerazione dei recenti accadimenti, si è ritenuto opportuno aggiornare le valutazioni precedentemente svolte e rilevare conseguentemente ulteriori oneri netti a vita intera ancorché di importo complessivamente non particolarmente significativo.

La gestione finanziaria e delle partecipazioni a livello consolidato ha generato proventi netti per €3,3 milioni (oneri netti €29,3milioni).

Il risultato delle attività operative cessate è positivo per €80,6 milioni (positivo per €717,0 milioni), sostanzialmente riconducibile agli effetti derivanti dalla positiva evoluzione riscontrata nell’esercizio 2013 del contezioso afferente le pretese risarcitorie avanzate dal Gruppo in esercizi precedenti e relative agli impianti ex-CDR. Si ricorda che il risultato delle attività operative cessate per l’esercizio precedente accoglieva gli effetti della cessione a terzi della partecipazione che Impregilo deteneva nel Gruppo brasiliano EcoRodovias.

L’utile netto consolidato di pertinenza del Gruppo è pari a €187,7 milioni (€603,1 milioni). 

La posizione finanziaria netta consolidata al 31 dicembre 2013 è positiva per €421,4 milioni (€613,4 milioni). Si segnala che nel 2013 la Capogruppo ha erogato dividendi per complessivi €602,2 milioni. Si ricorda che l’ultima tranche del 6,5% della partecipazione in Ecorodovias è stata ceduta nel mese di gennaio 2013, per un corrispettivo pari a €187,0 milioni. Sempre nel 2013, sono state incassate le pretese risarcitorie e gli interessi legali riferiti agli impianti ex-CDR per €240,5 milioni e, nell’ultimo trimestre Impregilo ha inoltre incassato anticipazioni contrattuali su alcuni nuovi progetti esteri, con particolare riferimento a quello per la Metro di Riydah e per la linea metropolitana di Doha (Qatar) “Red Line North”. Infine, nel 2013 è stato rimborsato anticipatamente il prestito obbligazionario a tasso variabile contratto dalla controllata Impregilo International Infrastructures NV per complessivi € 114,7 milioni.

Il portafoglio ordini delle costruzioni e impianti alla fine del periodo ammonta a circa €12,8 miliardi (€ 10,6 miliardi), di cui € 12,5 miliardi nelle Costruzioni e € 0,3 miliardi relativi al portafoglio Impianti. Il Portafoglio a vita intera del settore Concessioni è pari a €5,6 miliardi.

Le acquisizioni totali sono state pari a €6,4 miliardi.

 

Principali risultati economico-finanziari dell’esercizio 2013 della Capogruppo Impregilo S.p.A. 

 

I ricavi della Capogruppo Impregilo S.p.A. sono pari a €1.276,4 milioni con un lieve decremento rispetto all’esercizio precedente (€1.367,0 milioni).

Il risultato operativo (EBIT) è pari a €152,3 milioni (€111,5 milioni) 

Il risultato della gestione finanziaria e delle partecipazioni di Impregilo S.p.A. è positivo per €11,7 milioni (positivo per €671,4 milioni nel 2012). Il risultato 2012 riflette principalmente la valorizzazione della partecipazione in EcoRodovias.

L’utile netto è pari a €113,8 milioni (€739,3 milioni).

 

SALINI S.p.A.

 

Come sopra descritto, il bilancio consolidato di Salini S.p.A. include: i dati della Impregilo S.p.A. valutati per i primi 3 mesi del 2013 con il metodo del patrimonio netto e consolidati integralmente per gli ulteriori 9 mesi del 2013. 

Si ricorda inoltre che, a seguito delle deliberazioni assunte dagli organi sociali di Salini S.p.A. in relazione alla decisione di valorizzare la partecipazione nella Todini Costruzioni Generali S.p.A. anche attraverso la dismissione totale o parziale della medesima, nel bilancio consolidato del Gruppo Salini per l’esercizio 2013 la Todini e le proprie controllate sono state rilevate, in accordo con il principio contabile internazionale IFRS 5, nella voce “Attività non correnti destinate alla vendita e attività operative cessate”. I valori comparativi economici riferiti all’esercizio 2012 sono stati pertanto coerentemente ripresentati. 

Va ricordato che, in accordo con le previsioni del principio internazionale IFRS 3 ‘Aggregazioni aziendali’ l’acquisizione del controllo sul Gruppo Impregilo, perfezionatasi da aprile 2013, ha richiesto l’effettuazione della procedura comunemente nota come “Purchase Price Allocation” nel cui ambito si è effettuata la rideterminazione dei valori correnti delle attività e passività acquisite alla data di acquisizione del controllo. Tenuto conto che il principio citato prevede un arco temporale di 12 mesi dalla data di acquisizione del controllo al fine di svolgere le procedure ivi previste, le attività relative sono state recentemente completate ed i relativi effetti sono stati pertanto riflessi nel bilancio consolidato del Gruppo Salini per l’esercizio 2013. La differenza positiva emersa fra l’adeguamento al valore corrente del corrispettivo complessivamente pagato per l’acquisizione della partecipazione di controllo e il valore corrente delle attività nette acquisite al 1 aprile 2013 è stato pari a €293 milioni circa ed è stato iscritto nel risultato della gestione finanziaria e delle partecipazioni, al netto del relativo effetto fiscale differito di pertinenza.

 

Principali risultati economico-finanziari consolidati del Gruppo Salini S.p.A. per l’esercizio 2013 

 

I ricavi totali del Gruppo Salini S.p.A. nel 2013 ammontano complessivamente a € 3.425,6 milioni (€1.214,9 milioni). I ricavi operativi pari a €3.333,8 milioni sono stati realizzati per circa il 93% all’estero e derivano, per il 96%, dal settore costruzioni. 

L’EBITDA nel 2013 è positivo per €316,4 milioni (€128,8 milioni) con un margine pari al 9,2 %. Il risultato operativo consolidato (EBIT) è positivo per €147,6 milioni (€64,8 milioni). 

Il risultato della gestione finanziaria e delle partecipazioni è positivo per €141,4 milioni (positivo per €284,3 milioni). Il risultato delle attività continuative risulta pari a €245,8 milioni (€319,8 milioni). L’utile netto consolidato di pertinenza del Gruppo Salini S.p.A. è pari a €166,9,9 milioni (€324,4 milioni). La Posizione finanziaria netta consolidata delle attività continuative al 31 dicembre 2013 è negativa per €331,6 milioni. La Posizione finanziaria netta include un prestito obbligazionario, chiuso con successo in data 23 luglio 2013, da €400 milioni destinato ad investitori istituzionali, con scadenza a 5 anni e una cedola annua fissa pari a 6,125%.

Proposta di destinazione del risultato d’esercizio

 

Il Consiglio di Amministrazione, in considerazione dell’utile di esercizio pari a € 113.829.477,50 registrato nel Bilancio separato di Impregilo S.p.A. al 31 dicembre 2013, ha deliberato di formulare all’Assemblea degli Azionisti di Salini Impregilo S.p.A., convocata per il giorno 30 Aprile 2014, la proposta:

• di assegnare agli azionisti di risparmio, ai sensi delle applicabili disposizioni statutarie, un dividendo pari a € 0,26 per ciascuna azione, per complessivi € 420.027,66;

• di stabilire la data di stacco cedola il 26 maggio 2014 e la data di pagamento il 29 maggio 2014 (record date 28 maggio);

• di riportare a nuovo l’importo complessivo di €113.409.449,84.

 

Eventi ed operazioni di rilievo avvenuti durante il 2013 

 

In data 6 febbraio 2013, Salini S.p.A. ha reso nota la propria decisione di promuovere un’offerta pubblica di acquisto volontaria, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 106, comma quarto, del TUF, avente ad oggetto la totalità delle azioni ordinarie di Impregilo S.p.A. non detenute da Salini S.p.A., al prezzo di € 4,00 per azione. L’OPA si è conclusa positivamente e Salini S.p.A. è venuta a detenere una percentuale pari al 92,08% delle azioni ordinarie di Impregilo S.p.A., alla data del 2 maggio 2013. Successivamente, Salini ha ripristinato il flottante ed attualmente, a seguito della fusione per incorporazione di Salini S.p.A. in Impregilo S.p.A. e della conseguente attribuzione delle azioni Impregilo all’unico socio di Salini S.p.A. Salini Costruttori S.p.A., quest’ultima detiene una partecipazione pari all’89,95%. 

In data 12 settembre 2013, le assemblee straordinarie di Salini e Impregilo hanno approvato la fusione per incorporazione di Salini in Impregilo. La fusione ha prodotto i suoi effetti civilistici e fiscali a partire dal 1° gennaio 2014, e dalla stessa data Impregilo ha modificato la propria denominazione sociale in “Salini Impregilo S.p.A.”. 

Con la medesima assemblea del 12 settembre 2013 è stato ridotto il capitale sociale, ai sensi dell’art. 2445 del Codice Civile, da Euro 718.364.456,72 a Euro 500.000.000,00, vale a dire per un importo pari a Euro 218.364.456,72, senza annullamento di alcuna azione in circolazione, importo destinato per euro 100.000.000,00 a “Riserva legale” e per Euro 118.364.456,72 ad una specifica riserva di patrimonio netto denominata “Altre riserve”. La suddetta riduzione ha avuto effetto dalla data di efficacia della fusione per incorporazione di Salini S.p.A. in Impregilo S.p.A., e, pertanto, dal 1 gennaio 2014.

Fra i principali eventi che hanno ulteriormente caratterizzato la gestione dell’esercizio 2013, particolare rilevanza ha rivestito l’ulteriore sviluppo del processo di valorizzazione degli assets non core del Gruppo, nel cui ambito sono state perfezionate le cessioni a terzi (i) della restante quota del 6,5% della partecipazione detenuta nel gruppo brasiliano Ecorodovias, (ii) della totalità della partecipazione detenuta dal Gruppo nella società di diritto cinese Shanghai Pucheng Thermal Power Energy Co. Ltd. pari al 50% del capitale della stessa e (iii) delle partecipazioni nelle società Tangenziali Esterne di Milano S.p.A. pari al 3,74% del capitale e Tangenziale Esterna S.p.A. pari al 17,77% del capitale, nell’ambito delle quali è stata prevista anche la valorizzazione della quota detenuta da Salini Impregilo nei lavori di costruzione dell’infrastruttura, tramite la vendita delle partecipazioni detenute nel Consorzio Costruttori TEEM, in Lambro s.c.a.r.l.

Principali fatti di rilievo successivi alla chiusura dell’esercizio

 

In data 3 gennaio 2014 il Gruppo Salini Impregilo ha acquisito il progetto per la progettazione e realizzazione di un lotto autostradale della Sebes – Turda in Romania. Il cliente è la “Compagnia Nazionale di Autostrade e Strade Statali Romania” (CNADNR) ed il valore del progetto è di circa 121 milioni di euro. L’Autostrada Sebes - Turda si trova nel centro della Transilvania. Le opere da realizzare consisteranno in 17 chilometri autostradali a due corsie per senso di marcia con corsia di emergenza ed includono circa 81 mila metri quadrati di ponti e viadotti oltre a tre svincoli autostradali.

In data 13 marzo 2014 è stato sottoscritta l’intesa con l’Autoridad por el Canal de Panama (ACP) ai fini della ripresa dei lavori nel progetto di ampliamento del Canale, di cui Impregilo è contractor insieme a Sacyr Vallehermoso (Spagna) e a Jan De Nul (Belgio).

Il Piano Industriale 2014-2017 del Gruppo Salini Impregilo

 

Il Consiglio di Amministrazione di Salini Impregilo S.p.A. ha approvato il Piano Industriale del Gruppo risultante dalla Fusione sopra descritta per il periodo 2014-2017, che prevede un importante sviluppo dell’operatività del Gruppo.

 

Nonostante il perdurare di un contesto economico globale incerto, la strategia commerciale alla base del nuovo Piano Industriale, seppur più conservativa rispetto al vecchio piano presentato lo scorso giugno, prevede una crescita progressiva dei ricavi totali del Gruppo dal 2014 al 2017, derivante sia da nuove acquisizioni che dal portafoglio esistente a fine 2013. Il punto di forza del Gruppo Salini Impregilo sarà la capacità integrata di acquisire ed eseguire progetti di grandi dimensioni. La strategia prevede inoltre il rafforzamento della presenza geografica attraverso un’elevata percentuale di partecipazione alle gare in alcune aree considerate “core” per il Gruppo quali: l’Europa, l’Africa e l’America Latina, e una ulteriore diversificazione del portafoglio con il rafforzamento della presenza del Gruppo in mercati con elevata potenzialità di crescita quali: l’America del nord, l’Australia; mercati dove sono previsti ingenti investimenti in opere stradali, idroelettriche.

 

I principali target a 2017 del Piano Industriale sono:

  • Ricavi a €7 miliardi
  • EBITDA circa €800 milioni
  • EBIT circa €500 milioni
  • Nuovi ordini medi annui >€7 miliardi
  • Posizione finanziaria netta (PFN): net cash circa €500 milioni

Inoltre, le indicazioni di guidance per il 2014 sono: 

  • Ricavi ~10%
  • EBITDA margin >10%
  • EBIT margin > 5%

Claudio Costamagna Presidente del CdA di Salini Impregilo S.p.A. ha commentato:

“La nuova realtà Salini Impregilo, nata dalla fusione di due grandi gruppi industriali con efficacia dal 1 gennaio 2014, rappresenta la grande sfida di un’eccellenza italiana sul mercato globale, un atto di coraggio che i risultati ed il nuovo Piano Industriale raccontano già come una storia di successo.

Gli importanti recenti eventi che hanno caratterizzato il Gruppo nel corso del 2013 hanno infatti creato le basi di crescita per un Gruppo con un posizionamento strategico a livello mondiale, che sarà in grado di attuare gli indirizzi strategici e gli obiettivi contenuti nel nuovo Piano Industriale.

Nel ringraziare i Consiglieri di Amministrazione e tutte le persone di Salini ed Impregilo che hanno reso possibile questo successo, desidero confermare il pieno appoggio del CdA  alla strategia di crescita delineata con il Piano Industriale 2014-2017, che rappresenta una opportunità di valore per gli azionisti che già credono in questo Gruppo e per i nuovi azionisti che vorranno crederci in futuro.”

 

Pietro Salini Amministratore Delegato di Salini Impregilo S.p.A. ha commentato: 

“Con l’approvazione dei risultati di esercizio 2013 mettiamo un altro mattone nel nostro processo di crescita, per la creazione di un player globale nel settore delle infrastrutture complesse in grado di competere con i principali concorrenti internazionali. Il nuovo Piano Industriale rappresenta la declinazione di un sogno di crescita oggi possibile grazie alla presenza globale nelle aree a più alta crescita, coniugata alle competenze tecniche e manageriali, che consentiranno un lineare incremento dei margini ed una ulteriore ottimizzazione dei costi.  Il punto di forza del Gruppo Salini Impregilo sarà la capacità integrata di acquistare ed eseguire progetti di grandi dimensioni, insieme al rafforzamento della presenza geografica in alcuni paesi a forte crescita considerati “core” per il Gruppo. Alla fine dell’esercizio 2013, il portafoglio ordini di eccellenza, sia sotto il profilo quantitativo sia sotto quello qualitativo e la struttura patrimoniale e finanziaria assolutamente solida, costruendo importanti fattori di crescita e sviluppo.

Crediamo che il percorso delineato dal Piano Industriale sia una buona opportunità per i nostri azionisti, e per questo guardiamo con fiducia al previsto aumento di capitale che, attraverso il ripristino del flottante, permetterà l’entrata nella compagine azionaria di Salini Impregilo di nuovi investitori, che insieme a noi parteciperanno alla creazione di valore che si accompagna al piano. Questo il nostro progetto per quel futuro che intendiamo costruire e condividere con tutti i nostri stakeholder, azionisti, nostre persone, nostri clienti, paesi in cui operiamo.”

Relazione annuale sul governo societario e relazione sulla remunerazione, Convocazione dell’Assemblea ordinaria degli azionisti 

Il Consiglio di Amministrazione ha esaminato e approvato la Relazione annuale sul governo societario e gli assetti proprietari riportata in dettaglio nella Relazione sulla gestione nonché la Relazione sulla remunerazione ex art. 123-ter del D.Lgs. 58/98 (TUF), che saranno pubblicate e rese disponibili sul sito internet della Società (www.webuildgroup.com).

Il Consiglio sulla base delle informazioni fornite dai singoli componenti ha valutato, a norma del Codice di Autodisciplina delle società quotate, i requisiti di indipendenza per gli amministratori Marina Brogi, Giuseppina Capaldo, Mario Giuseppe Cattaneo, Laura Cioli, Alberto Giovannini, Nicola Greco, Pietro Guindani, Geert Linnebank, Giorgio Marazzi, Franco Passacantando e Laudomia Pucci.

Infine, il Consiglio ha deliberato di convocare per il giorno 30 aprile 2014 l’Assemblea Ordinaria degli Azionisti per l’approvazione del Bilancio 2013 di Impregilo S.p.A. e della incorporata Salini S.p.A. e della destinazione dell’utile dell’esercizio, per la nomina del Collegio Sindacale in scadenza e per la determinazione della relativa retribuzione, nonché per le deliberazioni inerenti la Relazione sulla Remunerazione.

Massimo Ferrari, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dichiara, ai sensi del comma 2 dell’art. 154 bis del TUF, che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

Si allegano gli schemi riclassificati consolidati di conto economico e della situazione patrimoniale e finanziaria consolidati del Gruppo e della Capogruppo Impregilo, nonché del Gruppo e della Capogruppo Salini S.p.A., al 31 dicembre 2013.

Nel presente comunicato e negli schemi allegati sono utilizzati alcuni “indicatori alternativi di performance” il cui significato e contenuto sono illustrati qui di seguito al fine di consentire una migliore valutazione dell’andamento della gestione economico-finanziaria:

Rapporto Debito/Patrimonio netto (Debt/Equity)

Tale indicatore è dato dal rapporto fra la posizione finanziaria netta (che assume segno negativo qualora evidenzi un indebitamento netto) al numeratore ed il patrimonio netto al denominatore. Su base consolidata il patrimonio netto utilizzato ai fini del rapporto in oggetto comprende anche il patrimonio netto di terzi.

EBITDA o Margine operativo lordo

Per il Gruppo Impregilo tale indicatore accoglie la somma algebrica delle seguenti voci incluse nel conto economico di periodo:

a)  totale ricavi

b)  totale costi, da cui si escludono i costi per ammortamenti delle immobilizzazioni materiali ed immateriali.

Per il Gruppo Salini tale indicatore è ottenuto sommando all'EBIT, come di seguito definito, i seguenti elementi:

(i) ammortamenti delle immobilizzazioni materiali e immateriali;

(ii) svalutazioni ed accantonamenti;

(iii) costi capitalizzati per costruzioni interne.

Tale indicatore può essere anche presentato in forma ‘percentuale’ come risultato del rapporto fra EBITDA e totale ricavi.

EBIT o Risultato Operativo

Coincide con la voce “Risultato operativo” del conto economico di periodo e rappresenta la somma algebrica del totale ricavi e del totale costi.

Return on Sales o RoS

Tale indicatore è espresso in termini percentuali e rappresenta il rapporto fra l’indicatore EBIT come sopra determinato ed il totale ricavi.

Risultati 2013 e Piano Industriale 2014 - 2017
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