06 novembre 2020

Pietro Salini, AD Webuild: integrazione di Astaldi apre ad una nuova stagione per la ricostruzione dell’Italia

DICHIARAZIONI

Milano, 06 novembre 2020 - “E’ un momento di grande soddisfazione per il Gruppo Webuild e l’avvio di un percorso per un polo più grande e competitivo che ci fa guardare con ottimismo al futuro del settore in Italia. L’acquisizione da parte di Webuild del 65% di Astaldi ci permette di concludere la più rilevante operazione di sistema nell’ambito di Progetto Italia e di concentrarci sulle migliori opportunità di business che il mercato sta presentando, con un Gruppo da oltre 70.000 persone e con un portafoglio ordini di circa 40 miliardi di euro. Più grandi, più solidi, più organizzati, più efficienti, per competere meglio insieme sui mercati internazionali e rilanciare il mercato italiano delle infrastrutture”, ha dichiarato l’Amministratore Delegato Webuild, Pietro Salini, a seguito del perfezionamento dell’aumento di capitale in Astaldi.

“L’operazione nel suo complesso - ha proseguito - è stata possibile grazie al contributo delle principali istituzioni pubbliche e private italiane - CDP Equity, Intesa Sanpaolo, UniCredit e Banco BPM - e di un significativo pool di investitori qualificati, tra cui l’imprenditore Leonardo Del Vecchio, che hanno creduto in un’iniziativa che solo un anno fa sembrava pioneristica e che invece oggi diventa realtà. Questa fiducia ha permesso di salvaguardare e creare nuovo lavoro, dando impulso a tutta la filiera industriale e valorizzando il know how italiano: 5.000 medie piccole e piccolissime aziende al lavoro insieme a noi nei 5 progetti in Italia”.

“Sentiamo il dovere di modernizzare il Paese sbloccando e avviando nuovi progetti in un’ottica di sostenibilità della crescita di lungo periodo, anche grazie alla straordinaria occasione rappresentata dai fondi europei. Un dovere che diventa una vera e propria urgenza soprattutto in questo periodo, in funzione anticiclica, per rilanciare l’economia post pandemia COVID-19 e dare lavoro e una nuova speranza ai giovani. Permetteremo così all’Italia di aprire una nuova stagione di ricostruzione sostenibile, che passi dalla mobilità alle infrastrutture idriche, alla tutela idrogeologica di un Paese che vive di emergenze e non di pianificazione preventiva, alla manutenzione delle opere esistenti fino ad arrivare all’edilizia green, edilizia ospedaliera e scolastica”, ha concluso Salini.

Pietro Salini, AD Webuild: integrazione di Astaldi apre ad una nuova stagione per la ricostruzione dell’Italia
Materiale informativo - Progetto Ponte sullo Stretto di Messina
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