Progetto Infraflegrea- Linea 7 della Metropolitana di Napoli
La Bretella ferroviaria di Monte Sant’Angelo (Linea 7) è solo uno degli interventi previsti nei comuni di Napoli e Pozzuoli

Il progetto si riferisce ad una serie di interventi in ambito urbano nei Comuni di Napoli e Pozzuoli (Area Flegrea) e prevede la realizzazione di una tratta della Linea 7 della Metropolitana Regionale di Napoli (Bretella Ferroviaria di Monte Sant’Angelo – Tratta Soccavo–Mostra d’Oltremare, con relative stazioni intermedie e nodi di interscambio), l’ampliamento e l’adeguamento del Porto di Pozzuoli e interventi per la Tangenziale di Bagnoli.
La stazione di Monte Sant'Angelo
Realizzata da Webuild per conto di EAV (Ente Autonomo Volturno S.r.l.), soggetto attuatore della Regione Campania, la stazione di Monte Sant'Angelo è parte della Linea 7 della metropolitana di Napoli, nota anche come “Bretella di Monte Sant’Angelo”.
Presenta una superficie totale di 6.500 metri quadrati e raggiunge la profondità di 48 metri. È situata nel quartiere Fuorigrotta di Napoli con una doppia uscita, una su Via Cintia, all’interno del polo accademico dell’Università degli Studi di Napoli Federico II da cui prende il nome, e l’altra che affaccia sul Rione Traiano, a servizio dell’omonimo quartiere.
Nella stazione di Monte Sant'Angelo le uscite Università e Traiano sono impreziosite da due sculture dell'artista Anish Kapoor, rispettivamente in acciaio corten e in alluminio.
Aperta al pubblico a novembre 2025 con la conseguente attivazione del primo tratto della Linea 7, compreso tra le fermate Monte Sant'Angelo e Soccavo (dove è prevista anche l’interconnessione con la Ferrovia Circumflegrea), consente di avvicinare la zona occidentale di Napoli con il centro della città e rappresenta un nuovo fondamentale tassello del sistema metropolitano cittadino offrendo a studenti, docenti e abitanti del quartiere ulteriori opportunità di mobilità sostenibile grazie alle interconnessioni con il sistema metropolitano esistente: in particolare, per chi arriva da Monte Sant’Angelo, è possibile l’interscambio nel nodo di Montesanto sia tra la Circumflegrea e la Cumana, che connettono il centro della città con l’area flegrea, sia con la funicolare in direzione Vomero. Sempre nel centrale quartiere di Montesanto sono possibili anche nuove interconnessioni con la Linea 2 e con le vicine fermate di Piazza Dante e Toledo della Linea 1,
L’apertura della fermata di Monte Sant’Angelo e del primo tratto della bretella contribuisce quindi a rafforzare il sistema di trasporto regionale e cittadino, offrendo un’alternativa sostenibile al trasporto privato in un’area caratterizzata da una notevole densità abitativa, con una conseguente riduzione del traffico veicolare e delle emissioni di CO2.
Stazione Monte Sant'Angelo, Metro Napoli, Linea 7 - Videobrochure

KPI di sostenibilità
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t le emissioni di Co2 evitate all'anno
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i passeggeri attesi all'anno
Una nuova “Stazione dell’Arte”: il mito della Sibilla Cumana
La stazione di Monte Sant'Angelo è a tutti gli effetti una nuova “Stazioni dell’Arte” di Napoli, il progetto promosso per rendere i luoghi della mobilità più attraenti e offrire a tutti la possibilità di un incontro con l’arte contemporanea.
Monte Sant'Angelo ospita due gigantesche sculture metalliche ideate dall’artista anglo-indiano Anish Kapoor, rispettivamente posizionate alle due uscite della stazione, quella Università e quella di Rione Traiano. Le due opere fondono l’arte con l’opera di ingegneria ed hanno un aspetto sinuoso a forma di bocca, simili a fenditure nel terreno, trasformando l’accesso dei passeggeri alla stazione in una esperienza che rappresenta una potente metafora visiva della discesa agli Inferi, che rievoca il mito della Sibilla Cumana narrato nell'Eneide nel cui antro la vergine sacerdotessa benedetta da Apollo compiva i suoi oracoli. Un luogo mitologico situato nell'acropoli di Cuma, nei Campi Flegrei (dal greco letteralmente "campi ardenti"), una vasta area di natura vulcanica della città metropolitana di Napoli di cui sono parte anche alcuni quartieri della zona occidentale del capoluogo partenopeo, tra cui quello di Fuorigrotta in cui ha sede la stazione di Monte Sant’Angelo.
In particolare, la scultura simbolo che rappresenta l’elemento fortemente distintivo della nuova infrastruttura è quella che accoglierà gli utenti all’interno del polo universitario: l’opera, in acciaio corten, un particolare tipo di acciaio in grado di autoproteggersi dalla corrosione e dal caratteristico colore “effetto ruggine”, colpisce per le sue dimensioni ciclopiche, con un peso complessivo di 220 tonnellate, una larghezza di poco meno di 21 metri e una lunghezza di oltre 42 metri, per un’altezza massima di 19 metri. Ha la forma di una bocca che ingloba sia le scale mobili di accesso, sia i visitatori, accompagnandoli verso l’interno della fermata che, diversamente dalle altre stazioni che caratterizzano la metropolitana di Napoli, non presenta una struttura multipiano a pozzo ma è interamente realizzato su un unico livello che degrada verso il basso e mira a simulare un viaggio all’interno di una caverna. Anche la scultura di Rione Traiano è pensata come una bocca che introduce il visitatore all’interno della stazione. L’opera è realizzata in alluminio ed ha uno sviluppo sinuoso ad elastico che ricorda un otto, pesa oltre 42 tonnellate, è lunga 39 metri, larga 12 metri e ha uno sviluppo in altezza complessivamente di 11 metri. Il rivestimento dei cunicoli interni alla stazione è con spritz-beton, così da conservare l’idea di un antro, rievocando il cammino nel mondo dell’oltretomba e il mito della Sibilla Cumana.
“Nella città del Vesuvio e del mitico ingresso all’Inferno volevo affrontare cosa significa davvero scendere sottoterra”, ha affermato Anish Kapoor. Con la stazione di Monte Sant’Angelo l’intenzione dell’artista però è stata anche quella di creare un’opera d’arte “totale e democratica” che sia a tutti gli effetti un oggetto d’uso comune, attraversabile, abitabile, non solo un decoro o oggetto da contemplare, ma da usare e di cui fare esperienza attiva. La “bocca” monumentale, quindi, incornicia e assorbe lo spazio urbano, trasformando il varco in esperienza.
Il collegamento tra l’area di transito dei treni e le zone di ingresso è garantito da scale mobili e da caratteristici ascensori inclinati che ricordano le numerose funicolari presenti in città, un impianto di trasporto pubblico appartenente alla categoria del trasporto a fune, che collega alcuni quartieri collinari della città con quelli del centro..

Dati tecnici
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m3 Calcestruzzo
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t Acciaio
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m3 Scavi
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m2 Superficie totale
La Linea 7 della Metropolitana di Napoli
Il tracciato della futura Linea 7 è quasi interamente interrato ed ha uno sviluppo di oltre 4,5 Km di lunghezzache si snoderà a partire dalla stazione di Soccavo. Monte Sant’Angelo è la prima delle quattro nuove stazioni previste sulla nuova linea metropolitana, le altre 3 fermate da realizzare sono: Parco di San Paolo, Giochi del Mediterraneo e Terracina. È inoltre previsto un collegamento finale alla stazione Mostra, già esistente e facente parte della linea Cumana, dove si potrà effettuare anche un interscambio della futura Linea 7 con la Linea 6 della metropolitana di Napoli e con la vicina fermata Campi Flegrei della Linea 2.
Una volta ultimata l’opera, la Linea 7 consentirà una interconnessione breve tra la linea Cumana e la Linea Circumflegrea (attualmente possibile solo nei capolinea di Montesanto e Torregaveta), servendo in maniera funzionale il quartiere Fuorigrotta con le 4 nuove fermate, collegandolo più velocemente sia con il centro cittadino, sia con l’area flegrea.
Sulla Linea 7 Webuild è all’opera anche per la realizzazione della fermata Parco San Paolo che è attualmente in fase avanzata di costruzione. I lavori hanno superato il 50% di avanzamento complessivo: sono stati già ultimati i primi due livelli interrati sui cinque previsti, mentre per il terzo livello si sta completando il relativo solaio. Nei giorni scorsi sono state avviate anche le attività di scavo della nuova galleria di collegamento alla futura fermata di Terracina.
Stazione Monte Sant'Angelo, Metropolitana di Napoli - Linea 7 | Webuild