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29 luglio 2021

Webuild: Risultati al 30 giugno 2021

COMUNICATI STAMPA

ACCELERAZIONE NEL PROCESSO DI DE-RISKING:

    RECORD NUOVI CONTRATTI IN MERCATI CHIAVE: ITALIA, AUSTRALIA, STATI UNITI, FRANCIA E SVIZZERA 

•    70% DEL BACKLOG COSTRUZIONI E 80% DEI RICAVI IN AREE A BASSO RISCHIO 

•    INDEBITAMENTO FINANZIARIO NETTO DIMEZZATO RISPETTO AL 30 GIUGNO 2020 

RUOLO TRAINANTE PER LA FILIERA NELL’ATTUAZIONE DEGLI INVESTIMENTI INFRASTRUTTURALI PREVISTI NEL PIANO NAZIONALE DI RIPRESA E RESILIENZA IN ITALIA 

FOCUS SU INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ: -35% DI EMISSIONI DI GAS SERRA ENTRO IL 20221 ; €30M+ DI INVESTIMENTI IN PROGETTI INNOVATIVI AD ALTO POTENZIALE ENTRO IL 2023

  • Nuovi ordini da inizio anno per € 9,6 miliardi, che raggiungono € 23 miliardi con il mega contratto per la linea ferroviaria ad alta velocità Dallas-Houston 
  • Portafoglio ordini pari a € 43,3 miliardi2 , di cui € 34,5 miliardi di construction backlog - focus su infrastrutture sostenibili in particolare mobilità sostenibile e clean water     
  • Ricavi e margini in crescita, a fronte di una persistente incertezza sull'economia globale legata all'andamento epidemiologico:
    • Ricavi Adj.3  € 3,1 miliardi (€ 2,2 miliardi)4  + 42%
    • EBITDA Adj. € 198 milioni (€ 111 milioni) +78%
  • Indebitamento finanziario netto: € 540 milioni, in significativo miglioramento rispetto a giugno 2020 (€ 1,1 miliardi a giugno 2020 e €442 milioni a dicembre 2020) 
  • Rimborsati nel primo semestre del 2021 oltre € 590 milioni di indebitamento finanziario lordo 
  • Solida posizione di liquidità: € 1,7 miliardi 

 

OUTLOOK 2021

  • Ricavi: € 6,5 - 7,2 miliardi; 
  • EBITDA margin a ca. 8%, supportato dal processo di efficientamento dei costi già in atto; 
  • Indebitamento Finanziario Netto: € 0,5-0,3 miliardi 

 

Gli obiettivi economici e finanziari attesi per il 2021 potranno essere suscettibili a variazioni legati alla situazione contingente alla pandemia COVID-19 nonché agli effetti riconducibili all’andamento imprevedibile di un ulteriore possibile sviluppo della pandemia stessa nei paesi in cui il Gruppo opera.

Milano, 29 luglio 2021 – Il Consiglio di Amministrazione di Webuild (MTA: WBD), nella riunione tenutasi in data odierna, ha approvato la Relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2021 nonché esaminato i “dati consolidati adjusted3” al fine di comparare l’andamento gestionale su base omogenea.

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Pietro Salini Amministratore Delegato del Gruppo Webuild ha così commentato: “In questo primo semestre del 2021, Webuild ha ottenuto dei risultati marcatamente positivi, nonostante il perdurare di un momento globalmente ancora incerto, e questo ci rende molto orgogliosi come squadra. Abbiamo acquisito un significativo volume di nuovi ordini pari a € 9,6 miliardi in mercati a basso rischio come quelli europeo, statunitense e australiano, che hanno fatto crescere in maniera importante il backlog complessivo, accelerando il processo di de-risking del Gruppo. 

In Italia ci siamo aggiudicati nuovi progetti per un valore di circa € 5 miliardi, di cui oltre il 70% nel segmento mobilità sostenibile ad alta velocità/alta capacità, supportato dagli investimenti nel settore delle infrastrutture previsti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). 

Grazie alle nostre competenze e alla nostra credibilità sui mercati internazionali, ci siamo aggiudicati il mega-contratto di USD 16 miliardi per la linea ad alta velocità in Texas, che rappresenta un progetto rivoluzionario per la mobilità sostenibile negli Stati Uniti, e ci rende particolarmente orgogliosi perché sappiamo che sarà una grande occasione per noi e per tutta la filiera produttiva. 

I risultati operativi e commerciali raggiunti dal Gruppo in questo primo semestre riflettono le sinergie e il livello dimensionale raggiunto attraverso anche l’integrazione di Astaldi, il più importante progetto mai congegnato fino ad ora per il rilancio del settore infrastrutturale italiano. Questi risultati sono frutto anche di una strategia di collaborazione virtuosa con tutta la filiera produttiva di oltre 15.000 imprese a livello globale, altri partner industriali e di un nuovo modello di collaborazione pubblico-privato che abbiamo applicato con successo al Ponte di Genova e vorremmo continuare ad adottare per efficientare la realizzazione degli altri progetti in Italia.  

Il Gruppo sta continuando ad implementare azioni di efficienza operativa come previsto dai nostri obiettivi industriali 2021-2023, e a generare importanti flussi di cassa che ci hanno permesso di ridurre ulteriormente l’Indebitamento Finanziario Netto. 

Grazie al portafoglio ordini in Paesi a basso profilo di rischio, alla solidità del mercato domestico, nonché al posizionamento competitivo del Gruppo le agenzie di rating Standard & Poor's e Fitch hanno migliorato l’outlook del Gruppo a "Stable" e confermato i rispettivi rating "BB-" e "BB".

Vogliamo continuare ad investire in Environmental, Social and Governance dove Webuild ha già raggiunto importanti obiettivi e ha lanciato un ambizioso Piano ESG con i target al 2023, che confermano una strategia di business sempre più orientata supporto degli sforzi dei clienti per il al raggiungimento dei goal di sviluppo sostenibile SDG definiti dalle Nazioni Unite. 

Alla luce dei risultati ottenuti, consapevoli dell’incertezza che ancora domina conseguentemente alla pandemia da COVID-19, possiamo guardare con fiducia agli obiettivi che ci siamo dati per cogliere le opportunità future, grazie al nostro posizionamento, alla nostra competenza riconosciuta come un’eccellenza a livello interazionale, alla nostra tecnologia ed investimenti in innovazione e alla nostra organizzazione in continua evoluzione”.

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DATI ECONOMICI CONSOLIDATI AL 30 GIUGNO 2021 ADJUSTED3

I Ricavi consolidati Adj, relativi al primo semestre 2021, sono pari a € 3.137,5 milioni rispetto ai ricavi del primo semestre 2020 pari a € 2.213,1 milioni, segnando una variazione positiva di € 924,4 milioni (+41,8%).  L’incremento dei ricavi è stato determinato non solo dall’operazione di acquisizione di Astaldi ma anche dalla ripresa operativa dei cantieri, che alla data odierna sono tutti ripartiti, sebbene non tutti abbiano ripreso i livelli produttivi e di efficienza antecedenti la diffusione della pandemia.

I principali contributi alla formazione dei ricavi adj del periodo si riferiscono ad alcuni grandi progetti tra cui, in particolare, quelli del Gruppo Astaldi, i lavori dell’Alta Velocità/Alta Capacità ferroviaria relativa alla linea Milano – Genova, quelli afferenti a Lane, i lavori in Australia per la progettazione, costruzione e manutenzione della linea metropolitana di Perth e per la realizzazione dei lavori di ingegneria civile e elettromeccanica dell’impianto idroelettrico di Snowy 2.0 nonché le commesse attive in Etiopia. 

L’EBITDA Adj del primo semestre 2021 è pari a € 197,6 milioni (€ 110,9 milioni), mentre l’EBIT Adj è pari a € 61,3 milioni (€ 35,3 milioni). L’EBIT riflette i maggiori ammortamenti pari a € 37,8 milioni, rilevati nel corso del 2021, derivanti dal processo di Purchase Price Allocation effettuato a seguito dell’acquisizione di Astaldi. 

La gestione finanziaria nel complesso ha evidenziato oneri netti per € 53,8 milioni (€ 48,6 milioni). Tale voce comprende: 

  • oneri finanziari per € 102,4 milioni (€ 76,8 milioni);
  • parzialmente compensati da proventi finanziari per € 29,1 milioni (€ 42,6 milioni); 
  • risultato positivo della gestione valutaria pari a € 19,5 milioni (negativo per € 14,5 milioni).

 

L’incremento degli oneri finanziari, rispetto al precedente esercizio, pari a € 25,6 milioni è stato principalmente generato dai maggiori oneri finanziari derivanti dal consolidamento di Astaldi per € 20,5 milioni e maggiori oneri per € 16,3 milioni rilevati a seguito delle operazioni di emissione di nuovi prestiti obbligazionari avvenute nei mesi di dicembre 2020 e di gennaio 2021, parzialmente compensati dalla riduzione degli oneri finanziari che hanno avuto effetto nel primo semestre 2020. 

La gestione delle partecipazioni Adj ha contribuito con un risultato negativo di € 18,0 milioni (negativo per € 10,5 milioni). Tale voce accoglie il risultato negativo di periodo della Grupo Unidos por el Canal - GUPC (Panama) pari a € 15 milioni.

Il risultato prima delle imposte si attesta a € 10,4 milioni negativo (€ 23,9 milioni negativo).

Le imposte sul reddito ammontano a € 54,1 milioni (€ 26,6 milioni). Il carico impositivo del primo semestre 2021 è generato principalmente dal mancato recupero temporaneo in Italia delle imposte corrisposte nei Paesi in cui opera il Gruppo e dalle dinamiche dei risultati delle varie società partecipate nei diversi Paesi. 

Il risultato delle attività operative cessate evidenzia un onere netto di € 3,4 milioni riferibile interamente al risultato netto delle divisioni oggetto di dismissione di Astaldi.

Nel corso del primo semestre 2021 la perdita attribuibile alle interessenze dei terzi è pari a € 8,6 milioni (€ 2,2 milioni).

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DATI FINANZIARI CONSOLIDATI AL 30 GIUGNO 2021

L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2021 è pari a € 539,9 milioni, in miglioramento di € 558,6 milioni, rispetto al 30 giugno 2020 (€ 1.098,5 milioni). La riduzione è stata possibile grazie ad un’importante generazione di cassa negli ultimi 12 mesi. 

Rispetto al 31 dicembre 2020 (€ 441,8 milioni), l’indebitamento finanziario netto evidenzia un incremento di € 98,1 milioni principalmente per effetto del versamento di USD 110 milioni a favore di GUPC, a seguito del lodo finale del Tribunale Arbitrale. 

L’indebitamento finanziario lordo al 30 giugno 2021 si attesta ad € 2.967,5 milioni, in riduzione di € 592,7 milioni rispetto al valore del 31 dicembre 2020 (€ 3.560,2 milioni), e di € 140,0 milioni rispetto al 30 giugno 2020 (€ 3.107,5 milioni). 

Contestualmente il Gruppo riporta totale disponibilità liquide per € 1.714,7 milioni.  

Il rapporto indebitamento finanziario netto/patrimonio netto (basato sulla posizione finanziaria netta delle attività continuative) al 30 giugno 2021, su base consolidata, è pari a 0,27 (0,21 al 31 dicembre 2020).

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In data 5 novembre 2020 Webuild ha finalizzato l’acquisizione di circa il 67% di Astaldi. Il consolidamento del Gruppo Astaldi è avvenuto dalla data in cui è stato acquisito il controllo, pertanto il bilancio consolidato abbreviato al 30 giugno 2021 presenta ai fini comparativi il conto economico per il primo semestre 2020 che non include i risultati del Gruppo Astaldi.

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NUOVI ORDINI E PIPELINE COMMERCIALE 

Il portafoglio ordini totale risulta pari a € 43,3 miliardi, di cui € 34,5 miliardi relativi alle costruzioni e € 8,8 miliardi alle concessioni e operation & maintenance. Di seguito la ripartizione per categoria e per area geografica del backlog costruzioni del Gruppo.

 

1H 2021

 

Il totale dei nuovi ordini acquisiti ed in corso di finalizzazione da inizio anno ammonta a circa € 9,6 miliardi, che comprendono € 3,8 miliardi di gare in cui Webuild risulta come miglior offerente che a loro volta verranno inclusi nel portafoglio ordini al ricevimento della notifica ufficiale di aggiudicazione e € 0,8 miliardi di progetti aggiudicati successivamente al 30 giugno. 

Tra i principali nuovi ordini di quest’anno si annoverano:

  • North East Link Project: Webuild, parte del consorzio Spark, è stato selezionato come miglior offerente per il North East Link Project di Melbourne, in Australia, il più grande progetto di tunneling nello Stato di Victoria. Il North East Link Primary Package prevede la realizzazione di due tunnel gemelli a tre corsie che andranno a completare la rete autostradale di Melbourne.
  • Linea ferroviaria ad alta capacità Palermo-Catania-Messina: progettazione ed esecuzione dei lavori di raddoppio della linea ferroviaria ad alta capacità Palermo-Catania-Messina, tratta Fiumefreddo-Taormina/Letojanni del valore di circa € 640 milioni e della tratta Taormina-Giampilieri del valore di € 1,0 miliardi. Il progetto, commissionato da Rete Ferroviaria Italiana – RFI (Gruppo FS Italiane), sarà realizzato dal Gruppo Webuild, capofila del consorzio con una quota del 70%, insieme a Pizzarotti (30%).
  • Linea ferroviaria ad alta velocità Napoli-Bari: Il Gruppo Webuild si è aggiudicato il contratto per la progettazione esecutiva e l’esecuzione della linea ferroviaria Napoli-Bari, tratta Orsara-Bovino del valore di € 367 milioni e della tratta Orsara-Hirpinia del valore di € 1,08 miliardi. I lavori, che saranno gestiti da Webuild per il cliente RFI, saranno eseguiti da un consorzio in cui il Gruppo è leader, con una quota del 70%, insieme a Pizzarotti (30%). 
  • Tratte B2 e C della Pedemontana Lombarda - Il Gruppo Webuild, in consorzio con Pizzarotti, è stato dichiarato miglior offerente per il contratto del valore di € 1,26 miliardi circa per la progettazione esecutiva e la costruzione delle tratte B2 (di 12,7 chilometri da Lentate sul Seveso a Cesano Maderno) e C (di 20 chilometri da Cesano Maderno alla tangenziale est di Milano A51) dell’Autostrada Pedemontana Lombarda. Il Gruppo è a capo del consorzio con una quota del 70%. Il progetto, commissionato da Autostrada Pedemontana Lombarda S.p.A., dovrà essere completato in vista delle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina del 2026.
  • Linea ferroviaria ad alta velocità /alta capacità Torino – Lione: Webuild si è aggiudicata in joint venture un nuovo contratto del valore pari a € 1,4 miliardi per la realizzazione di una tratta della galleria di base della linea ferroviaria ad alta velocità/alta capacità Torino-Lione, tratta rilevante del progetto TEN-T, l’ambizioso programma di mobilità sostenibile dell'Unione Europea per collegare le reti ferroviarie del continente e incrementare il trasporto di persone e merci su rotaia. I lavori del nuovo contratto TELT saranno eseguiti da Webuild (in quota al 50%), in joint venture con il gruppo francese Vinci (in quota al 50%).
  • Linea ferroviaria ad alta capacità Fortezza-Ponte Gardena: progettazione e realizzazione della tratta di nuova linea ad alta capacità di circa 22,5 km in prosecuzione della galleria di base del Brennero, tra Fortezza e Ponte Gardena, per un valore di € 1,07 miliardi. Il progetto, commissionato da RFI e che vede il Gruppo Webuild capofila al 51% del consorzio con Implenia, prevede l’ottimizzazione del collegamento ferroviario Monaco-Verona, adottando standard progettuali che superino i limiti di prestazione e di velocità della linea esistente.
  • Kansas Citys Levees Flood Risk Management Project: Lane, controllata statunitense del Gruppo Webuild, si è aggiudicata il contratto assegnato dallo U.S. Army Corps of Engineers del valore di $ 258 milioni. Il progetto di sostenibilità ambientale permetterà di evitare inondazioni o superamenti degli argini nel cuore dei distretti industriali e commerciali di Kansas City, contribuendo a salvaguardare circa 27.000 residenti e lavoratori e infrastrutture del valore complessivo di oltre 10 miliardi di dollari, inclusa una delle più grandi reti di scali ferroviari degli Stati Uniti. 
  • Data Center Safe Host: Il Gruppo Webuild si è aggiudicato, tramite la controllata CSC Costruzioni S.A, il contratto del valore di € 120 milioni (CHF 131,5 milioni) per l’estensione da 18 MW del Data Centre per il cliente Safe Host a Gland (Canton Vaud) in Svizzera. I lavori del nuovo progetto saranno svolti da CSC in joint venture con l’impresa Titanium Swiss Group.
  • Secondo tubo San Gottardo - lotto 243 – Il progetto, commissionato dall’Ufficio Federale delle Strade (USTRA) prevede la realizzazione di vari scavi a servizio della galleria principale, del valore di circa € 80 milioni. A realizzare i lavori, che contribuiranno a sviluppare la mobilità sostenibile nel cuore delle Alpi, insieme a Webuild e alla sua controllata svizzera CSC Costruzioni SA (con una quota del 40%) saranno presenti nel consorzio Implenia (40%) e Frutiger (20%).

 

Inoltre, Webuild e la sua controllata statunitense Lane hanno firmato il contratto definitivo del valore di USD 16 miliardi con la società Texas Central LCC per realizzare la ferrovia ad alta velocità tra Dallas e Houston. Il progetto sarà rivoluzionario per la mobilità sostenibile negli Stati Uniti, che potranno unirsi al gruppo dei Paesi che offrono ai loro cittadini il trasporto pubblico ad alta velocità da anni, come il Giappone, la Cina, la Francia e l’Italia. L’inserimento di questo contratto nel portafoglio ordini è previsto avvenire ad esito del financial closure.

La pipeline complessiva delle attività commerciali del Gruppo è superiore a € 34 miliardi ed include gare presentate ed in attesa di aggiudicazione per circa € 7 miliardi. 

Circa l’80% della pipeline commerciale prevista è focalizzata in Nord America, Europa, incluso l’Italia, e Australia, regioni a basso rischio e che hanno in previsione notevoli piani di sviluppo del settore delle infrastrutture al fine di rilanciare le proprie economie a seguito degli effetti della pandemia da Covid-19. 

La maggior parte dei piani di investimento lanciati dalle amministrazioni nazionali si caratterizzano per un forte focus su progetti infrastrutturali sostenibili, in particolare in segmenti legati alla mobilità sostenibile, quali ferrovie, strade e autostrade, Clean Hydro Energy e Clean Water, in cui il Gruppo è tra i leader del settore a livello mondiale. 

Di particolare interesse è la rinnovata capacità d’investimento del mercato italiano. Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, facendo leva anche sulle risorse previste nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) nell’ambito del programma NextGenerationEU, ha presentato un piano complessivo di investimenti per circa € 62 miliardi. Di questi, € 25 miliardi sono destinati allo sviluppo delle linee ad alta velocità e alta capacità, incluse tratte su cui Webuild sta già lavorando, come la linea Napoli-Bari, la linea Palermo-Catania-Messina, la linea Brescia-Padova, compreso l’attraversamento di Vicenza e la progettazione definitiva del lotto da Vicenza a Padova, il Terzo Valico dei Giovi e la linea Verona-Brennero, compreso l’attraversamento di Trento a cui si aggiunge la linea Salerno-Reggio Calabria.

Inoltre, sono previsti € 3,2 miliardi di investimenti nel settore idrico, in particolare per dighe, invasi, acquedotti e reti di distribuzione.

Webuild contemporaneamente mantiene una forte vocazione all’internazionalizzazione ed è pronta a cogliere le opportunità offerte dai massicci piani di investimento previsti anche nelle geografie a basso rischio come Stati Uniti, Europa e Australia. In particolare, negli Stati Uniti, il Governo locale ha annunciato un piano di rilancio straordinario, il Bipartisan Infrastructure Deal, che consiste in circa USD 1.2 trilioni di investimenti, di cui USD 110 miliardi riferiti a strade, ponti e autostrade, USD 66 miliardi per le ferrovie e USD 55 miliardi per Clean Drinking Water, da realizzare nei prossimi 8 anni.



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EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE 

Webuild continuerà a perseguire le seguenti linee strategiche:

a)    perseguire obiettivi di sostenibilità, sia nelle fasi di costruzione che di utilizzo delle infrastrutture; 

b)    proseguire nel de-risking del portafoglio, cogliendo le opportunità derivanti da maggiori investimenti in infrastrutture nelle geografie a basso rischio;

c)    consolidare la propria presenza in Italia, sfruttando le opportunità derivanti dal nuovo piano infrastrutturale che prevede tra l’altro un nuovo regime di pagamento degli anticipi e una procedura di gara semplificata;

d)    espandere il business in settori adiacenti, che consentono una maggiore diversificazione del portafoglio ordini e una stabilizzazione dei flussi di cassa (quali ad esempio la manutenzione straordinaria delle infrastrutture in Italia);

e)    implementare le azioni di efficienza operativa già identificate per € 120 milioni, da realizzare entro il 2023;

f)    rafforzare la propria leadership nell’innovazione anche attraverso investimenti per la digitalizzazione dei processi core, tecniche costruttive, iniziative focalizzate su qualità, sicurezza ed ambiente

Sulla base del corrente perimetro del gruppo, si prevede la seguente evoluzione finanziaria al 2021 per il gruppo: 

  • Ricavi: € 6,5 - 7,2 miliardi; 
  • EBITDA margin a ca. 8%, supportato dal processo di efficientamento dei costi già in atto; 
  • Indebitamento Finanziario Netto: € 0,5 - 0,3 miliardi.

 

Gli obiettivi economici e finanziari attesi per il 2021 potranno essere suscettibili a variazioni legati alla situazione contingente alla pandemia COVID-19 nonché agli effetti riconducibili all’andamento imprevedibile di un ulteriore possibile sviluppo della pandemia stessa nei paesi in cui il Gruppo opera.



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Massimo Ferrari, in qualità di Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dichiara, ai sensi del comma 2 dell’art. 154 bis del TUF, che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde allo stato delle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

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I risultati del Gruppo relativi al primo semestre 2021 saranno presentati alla comunità finanziaria il 30 luglio 2021 nel corso di una conference call alle ore 9.00 CET (UTC +01:00). 



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(1) Rispetto al 2017 

(2) Il Backlog al 30 giugno 2021, non include i progetti aggiudicati successivamente al 30 giugno 2021 (€ 0,8 miliardi), progetti per i quali il Gruppo è risultato migliore offerente (€ 3,8 miliardi) e il mega contratto Linea ferroviaria ad alta velocità Dallas-Houston (€ 13,1 miliardi)

(3) I dati riportati sono dei dati economici adjusted e si compongono dei dati Reported predisposti con l’inclusione dei risultati delle Joint Venture - Works Under Management - non controllate afferenti a Lane. Per maggiori dettagli si rimanda alla tabella allegata al comunicato

(4) I dati in parentesi si riferiscono a dati adjusted dell’esercizio chiuso al 30 giugno 2020 e non includono il consolidamento di Astaldi


 

Allegati

29/07/2021 - 18:56

Webuild: Risultati al 30 giugno 2021

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