Webuild per l'Archeologia
Memorie dal sottosuolo
Archeologia e grandi opere: il progetto Webuild per la conservazione e la valorizzazione dei beni artistici e archeologici

Sempre più i cantieri per la realizzazione delle infrastrutture sono strettamente interconnessi con lo sviluppo delle città, con l’urbanistica e allo stesso tempo con la storia e con l’archeologia dei territori. E spesso rappresentano un’occasione irripetibile per scoprirne i tesori nascosti custoditi nel sottosuolo da secoli o addirittura millenni.
In un Paese come l’Italia, che custodisce il più alto numero di siti Unesco al mondo, ogni scavo può trasformarsi in un'occasione irripetibile di scoperta e valorizzazione.
Archeologia preventiva e scavi archeologici infrastrutturali
Cosa accade quando una impresa di costruzione di grandi infrastrutture scava a profondità dove l’archeologia classica non arriverebbe? Come si può, grazie ai lavori per le infrastrutture, scoprire, far tornare alla luce e preservare i delicatissimi reperti archeologici disseminati nel territorio?
Realizzare imponenti infrastrutture che facilitino i collegamenti urbani e interregionali riportando alla luce i beni archeologici che emergono grazie agli scavi. Addentrarsi negli spazi più bui e inesplorati del sottosuolo per realizzare opere futuristiche e contemporaneamente riportare alla luce tracce della nostra storia antica. È questa l’ambiziosa sfida di Webuild, insieme ai clienti e alle Soprintendenze che operano nei diversi territori.
Duemila metri, duemila passi, una vita. Un viaggio di Claudio Strinati nei cantieri della Metro C
Conservazione archeologica nei cantieri infrastrutturali
La conservazione e la valorizzazione dei beni archeologici e architettonici è da sempre parte dell’attività del Gruppo Webuild, che ha portato alla luce affascinanti tesori in Italia e nel mondo. Tratti di acquedotti romani, porzioni murarie dell’epoca romana, monumenti coperti dal tempo, strade medievali, tombe e siti databili all’età del ferro e del rame.
La realizzazione di nuove strade o metropolitane si sono trasformate in emozionanti spedizioni archeologiche, capace di offrire una più dettagliata lettura della storia, degli insediamenti e degli usi delle popolazioni antiche.
Infrastrutture e tutela del patrimonio archeologico
Nella realizzazione di opere infrastrutturali servono grandi competenze per la scoperta e valorizzazione del patrimonio storico e culturale, oltre che per la salvaguardia delle opere artistiche nelle fasi di scavo.
Con una storia lunga quasi 120 anni, il Gruppo mette le sue competenze anche al servizio dell’archeologia preventiva, collaborando con le Soprintendenze locali. In Italia, Webuild è oggi impegnata in 10 grandi progetti infrastrutturali che includono attività di valorizzazione di beni archeologici rinvenuti durante le fasi di scavo.
Metodologia archeologica integrata nei cantieri
Nei cantieri situati in aree con potenziali ritrovamenti archeologici, Webuild identifica le migliori modalità per la gestione di attività di scavo compatibili con la scoperta e la valorizzazione dei reperti garantendo continua collaborazione con le Soprintendenze, effettuando indagini preventive per la valutazione del rischio archeologico e, dove necessario, eseguendo l’assistenza archeologica durante le fasi di scavo.
Un modello efficace di sinergia tra infrastrutture e patrimonio culturale, che consente di preservare i beni culturali senza rallentare l’avanzamento delle opere.
Questo testo è stato rivisto e non era segnalato. In questa rivisitazione la sovraintendenza sembra abbia un ruolo minoritario rispetto a prima. Il rapporto con le soprintendenze mi sembra delicato ultimamente, modifiche in questo senso forse andrebbero condivise a livelli superiori.
Agenda Cultura di Webuild e valorizzazione dei beni archeologici
L’Agenda Cultura di Webuild si arricchisce dunque di un nuovo capitolo per raccontare i lavori volti alla conservazione e valorizzazione dei beni archeologici attraverso quattro filoni tematici: la Storia dei ritrovamenti, l’Animus (dal latino intenzione di donare) intesa come attenzione alle persone, comunità, tradizioni, le Tecniche ingegneristiche impiegate, la Sostenibilità ambientale, ossia la valorizzazione e la fruizione dei siti in un contesto ambientale più ampio.
L’Italia presenta un’incredibile stratificazione archeologica non solo in senso temporale ma anche spaziale. Nelle aree urbane, epoche diverse si sovrappongono: le tracce dell’Ottocento celano vestigia rinascimentali, reperti medievali si sovrappongono a resti romani ed etruschi.
In questo contesto, i grandi cantieri infrastrutturali Webuild diventano occasione di scoperta. Gli interventi in un cantiere archeologico possono riportare alla luce testimonianze archeologiche disposte in strati fra loro sovrapposti e che, senza lo scavo, resterebbero invisibili.
Infrastrutture e memoria: costruire il futuro preservando il passato
I grandi cantieri Webuild, progetti che traghettano i Paesi verso il futuro, grazie alla loro presenza possono far emergere tracce preziose e di epoche diverse che - senza gli scavi - resterebbero a giacere nel sottosuolo. E può accadere che le opere infrastrutturali debbano convivere con grandi opere architettoniche, artistiche e rinvenimenti archeologici, da preservare e valorizzare.
È proprio intorno a questo legame tra passato e futuro che vogliamo far nascere il nostro racconto per dimostrare come il passato possa e debba convivere con il futuro attraverso un’opera sapiente di costruzione di nuove infrastrutture e preservazione di beni archeologici ed artistici.
Arte e cultura, bellezza e utilità formano un tutt’uno con le nuove infrastrutture per rendere le città ancora più fruibili e belle.
Scopri i cantieri del progetto "Webuild per l'Archeologia"
Contribuiamo alla valorizzazione del patrimonio storico e culturale.
Nei cantieri dei grandi progetti infrastrutturali che stiamo realizzando, Webuild è impegnata anche nella salvaguardia e valorizzazione di beni archeologici ritrovati durante gli scavi.