06 agosto 2025
Webuild: Pietro Salini, con ok del Cipess al Ponte sullo Stretto pronti a partire con squadra d’eccellenza per opera orgoglio del Paese
Progetto simbolo dell’Italia che unita trasforma il Paese con competenza e responsabilità rendendolo più competitivo
Milano, 6 agosto 2025 – “Oggi l’Italia dimostra ancora una volta di saper fare squadra, con un mega progetto trasformativo per tutto il Paese. L’approvazione del da parte del CIPESS segna l’inizio di una nuova stagione di visione, coraggio e fiducia nelle capacità dell’industria italiana e di tutto il comparto produttivo del settore infrastrutturale”. Così Pietro Salini, Amministratore Delegato Webuild, a seguito dell’approvazione da parte del CIPESS del progetto del Ponte, il più lungo sospeso al mondo, e del vasto piano di opere complementari pensate per potenziare la mobilità tra Sicilia e resto d’Italia.
“Siamo particolarmente orgogliosi di essere parte dell’impresa del Ponte, fortemente voluta dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dal Governo italiano e sostenuta con impegno dalla società concessionaria Stretto di Messina, come leader del contraente generale Eurolink, lavorando insieme alle migliori competenze dell’ingegneria mondiale e con un’ampia filiera italiana di eccellenza, dal Sud al Nord del Paese - ha proseguito Salini -. Il Ponte metterà in moto un grande progetto infrastrutturale diffuso in tanti cantieri all’opera in contemporanea, un volano di crescita, occupazione e legalità per tutto il Sud Italia. L’opera sarà dotata di tecnologie avanzate per la sicurezza e la manutenzione e sarà realizzata secondo i più alti standard ingegneristici internazionali. Sarà anche una straordinaria opportunità per il futuro dei giovani. I talenti dell’ingegneria italiana, i manager e gli operai del settore avranno finalmente la possibilità di impegnarsi, a casa propria, su una delle opere più sfidanti al mondo”.
“Con una competenza unica maturata nei progetti più sfidanti al mondo, una squadra di 95.000 persone e una rete di 17.500 fornitori, siamo al lavoro su alcuni dei più grandi progetti infrastrutturali in tutti i continenti: in Australia, dalle opere di mobilità sostenibile al progetto idroelettrico , il più grande del Paese; negli Stati Uniti, stiamo contribuendo alla costruzione delle più grandi arterie stradali; in Arabia Saudita, stiamo realizzando il sistema di dighe di Trojena; in Etiopia, stiamo completando la , la diga più grande d’Africa”.
“Siamo al servizio dell’Italia da 120 anni, e la nostra storia è legata a opere che hanno segnato il progresso del Paese: l’alta velocità ferroviaria, l’Autostrada del Sole, le metropolitane di , e , ospedali, stadi e dighe. Oggi, con 30 progetti strategici e 18.500 lavoratori all’opera, continuiamo a rafforzare la competitività del sistema Italia con infrastrutture come il e le linee AV e . Nel Sud Italia, stiamo portando avanti 19 grandi progetti che coinvolgono circa 9.000 addetti. Dall’alta velocità alla in Calabria, fino ai cantieri siciliani per il raddoppio ferroviario Palermo-Catania-Messina, investiamo in sicurezza, innovazione e formazione continua anche con scuole create sul territorio per formare le generazioni del futuro nel nostro settore”, ha concluso Salini.
Il Ponte sarà il cuore di un ampio sistema infrastrutturale integrato: oltre 40 km di nuove strade e ferrovie, tre stazioni ferroviarie sotterranee, una decina di viadotti e numerose gallerie, un centro direzionale all’avanguardia. Queste opere complementari avranno un impatto trasformativo sulla mobilità di territori che beneficeranno di imponenti investimenti infrastrutturali. Il Ponte si unirà alla direttrice ferroviaria Palermo-Catania-Messina in Sicilia e alla futura linea AV/AC Salerno-Reggio Calabria sul versante calabrese.
Dall’antica Roma fino ad oggi i ponti sono sempre stati acceleratori per l’economia e lo sviluppo dei paesi. Il Gruppo Webuild ha dato il suo contributo a questa storia arrivando oggi ad un record di 1.022 km di realizzati: l’equivalente di un unico grande ponte che unisce Parigi con Berlino. Il Gruppo ha realizzato ponti e viadotti in oltre 300 grandi opere stradali e ferroviarie, il primo dei quali in Italia nel 1922, il Viadotto di Recco, per arrivare agli ultimi progetti, come il Secondo e il in Turchia e il negli Stati Uniti.
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